Sequestrati nove Green pass falsi: c'è anche quello di Pippo Franco

Era coinvolto nell'indagine che riguardava un medico odontoiatra accusato di aver rilasciato le certificazioni senza aver somministrato il vaccino

Pippo Franco in una foto d'archivio

Pippo Franco in una foto d'archivio

Roma - Il sospetto che Pippo Franco avesse un Green pass fasullo era già emerso i primi giorni di ottobre,  quando erano scattate le indagini dei Nas sul giro di certificati fasulli forniti da un dentista della Asl di Roma 2. Adesso è arrivato il sequestro. Nove Green pass falsi sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma. Tra i certificati verdi sequestrati, come detto, ci sono anche quelli del comico Pippo Franco e di un magistrato a riposo.

Nell'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, si procede per l'ipotesi di falso. I Green pass sequestrati, alcuni dei quali utilizzati anche per accedere a locali pubblici, sono stati disattivati al database del ministero della Salute. L'indagine riguarda i certificati rilasciati da un odontoiatra, che ha uno studio in zona Colli Albani, perquisito nelle scorse settimane. Coinvolto anche un altro medico.

Secondo quanto emerso dalle indagini il medico indagato avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino da cui sarebbe stato possibile ottenere 120 dosi ma dagli accertamenti svolti le dosi somministrate sarebbero state ben 156. E' stato accertato, inoltre, che alcuni degli indagati nella data di somministrazione del vaccino in realtà erano in una località diversa da quella indicata sull'attestazione mentre altri avrebbero ricevuto la dose di vaccino in una data successiva a quella indicata sul Green pass. Tra i nove green pass sequestrati nell'inchiesta coordinata dalla procura di Roma oltre a quello di Pippo Franco, finito indagato, ci sono anche quelli di alcuni suoi familiari. Il secondo medico indagato è un medico legale che avrebbe svolto il ruolo di intermediario.