Passaporto da rinnovare, disagi e tempi lunghi. E in Lombardia?

Il ministero organizza al sabato aperture straordinarie dei Commissariati ma ogni Agenzia viaggi avrebbe dovuto annullare una media di 7 prenotazioni

Lunga coda per richiedere il passaporto al commissariato Barriera Nizza di Torino

Lunga coda per richiedere il passaporto al commissariato Barriera Nizza di Torino

Ottenere il passaporto elettronico è un'odisssea, soprattutto al Nord nonostante alcuni open day organizzati per cercare di smaltire le attese. Il problema maggiore,  anche secondo il ministero dell'Interno, è riuscire a prenotarsi online e soprattutto avere l'appuntamento in Questura in tempi relativamente brevi. L'ingorgo è dovuto a una serie di motivi organizzativi ma anche al boom di richieste post Covid con la ripresa dei viaggi all'estero nei Paesi non Ue. 

Il punto del ministero Il Dipartimento della pubblica sicurezza conferma che si continuano a registrare "situazioni di criticita" in alcune province in ordine ai tempi di rilascio del documento del passaporto, a seguito dell'incremento esponenziale delle richieste che hanno comportato nel 2022 il rilascio di circa 2 milioni di passaporti".  Inoltre viene assicurato che "tutte le situazioni di emergenza saranno esaminate per garantire il rilascio per tempo del documento di espatrio".

Assoviaggiatori

Da disagio per la cittadinanza a danno per le imprese del turismo. L'ingorgo passaporti ha fatto saltare fino ad oggi circa 80mila viaggi organizzati, con circa 150 milioni di euro di mancate vendite per il sistema italiano delle agenzie di viaggio. È quanto emerge da un sondaggio condotto sulle agenzie di viaggio da Assoviaggi, l'associazione del turismo organizzato Confesercenti.  Quasi nessuna delle agenzie si è salvata: il 96,5% segnala problemi, e ha visto lievitare da poco più di due settimane a oltre cinque il tempo necessario per riuscire a fissare un appuntamento al fine del rilascio del passaporto nella propria provincia. Un caos che ha portato a disdette e mancate prenotazioni o rinvii a data da destinarsi da parte dei viaggiatori: il 39,7% delle imprese riporta di aver visto sfumare fino a 10 viaggi individuali o di gruppo, il 46,1% tra 10 e 30; ma c'è anche un 10,6%, che segnala di averne persi oltre 30. Complessivamente, ne sono saltati in media 7 per agenzia, per circa 13mila euro di vendite non effettuate.  

Il ministro Piantedosi

La scorsa settimana il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo alla Camera a un'interrogazione sullle difficoltà registrate soprattutto a Cagliari nelle procedure di rilascio dei passaport, ha spiegato:  "Tutte le Questure una volta acquisita l'istanza rispettano i tempi previsti, criticità riguardano non tanto emissione passaporto quando possibilità di ottenere appuntamento online per presentare la richiesta. Per ridurre tempi di attesa sono state adottate alcune iniziative come gli open day e in alcune province la situazione si è normalizzata". "Per dare un'idea dei carichi di lavoro, basti considerare che nel 2022 sono stati rilasciati quasi 1 mln 816 mila passaporti con media oltre 151 mila al mese". Di certo, ha assicurato il titolare del Viminale, "sono sempre state soddisfatte tutte le richieste urgenti opportunamente documentate e che non vi sono state differenze temporali nel rilascio dei passaporti tra maggiorenni e minorenni". 

Il caso Torino Sabato scorso, 28 gennaio 2023, circa seimila persone erano in coda davanti ai quattordici uffici, compresi i commissariati di zona, per la richiesta di rinnovo o rilascio del passaporto. La Questura ha organizzato aperture straordinarie per ogni sabato della fine del mese. Le e date previste sono il 25 febbraio, 25 marzo, 22 aprile e 27 maggio. "I disagi registrato nei giorni scorsi negli uffici passaporti - spiega in una nota Luigi Nisticò delegato e direttivo Silp Cgil presso Ufficio Passaporti di Torino -sono figli di una storica carenza nell'organizzazione del lavoro e di un deficit di personale che riguarda la nostra Amministrazione i cui effetti ricadono tanto sulla cittadinanza quanto sugli operatori di polizia costretti a carichi di lavoro inaccettabili".