Caos passaporti, la Polizia attiva il piano straordinario: “In un giorno 12mila documenti”

La Polizia di Stato spiega che i ritardi sono dovuti a una “massiccia e imprevista impennata di richieste”

Code in questura per i passaporti

Code in questura per i passaporti

Milano - “Massiccia e imprevista impennata di richieste", così la Polizia spiega i gravi disagi e i ritardi sul rilascio dei passaporti che stanno interessando le questure di tutta la penisola. 

E proprio per porre rimedio alla situazione che da mesi sta generando le proteste dei cittadini la Polizia di Stato ha annunciato di aver attivato un piano straordinario, con una task force dedicata al disbrigo delle pratiche.

“Le questure – spiega la polizia – hanno messo in campo un poderoso sforzo organizzativo finalizzato alla soddisfazione delle richieste ricevute per il rilascio dei passaporti. Solo nei primi 2 mesi dell'anno sono stati rilasciati 412.385 passaporti, con la più che fondata previsione di raggiungere, nel corso del 2023, circa 2 milioni e mezzo di documenti di espatrio. Soltanto nella giornata del 28 febbraio, ne sono stati emessi 12.007”.

“Il piano straordinario attivato dagli Uffici, con l’aggregazione di personale, l’organizzazione di task force dedicate, rispettivamente, all’acquisizione delle istanze e alla loro lavorazione, l’ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico, gli open day nelle giornate di sabato e domenica, che hanno consentito l’acquisizione delle istanze urgenti in modalità alternative all'agenda on line, l'avvio di monitoraggi quotidiani della medesima agenda al fine di rimodulare la disponibilità per le prenotazioni hanno consentito di rispondere in maniera efficace alla massiccia ed imprevista impennata di richieste”.