
La stazione ferroviaria di Domodossola
Domodossola (Vco) - Fermata per un controllo dalla Guardia di finanza, è finita in manette per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. E' successo a Domodossola, dove i finanzieri hanno arrestato una donna, di nazionalità nigeriana, che stava trasportando dall'Italia alla Svizzera oltre 160 grammi di cocaina, contenuti in 10 ovuli che aveva fatto ingerito.
La donna è stata fermata, nel corso di un controllo in stazione, a bordo del treno numero 34, proveniente da Milano e diretto a Ginevra. Alle prime domande di rito, la donna avrebbe risposto nervosamente, fornendo risposte evasive e poco convincenti alle richieste circa il motivo del proprio viaggio e la ragioni del suo soggiorno in Italia. L'itinerario dichiarato, i tempi e le motivazioni fornite hanno spinto gli uomini delle Fiamme gialle di Domodossola a sospettare che la donna stesse trasportando droga. I finanzieri hanno quindi chiesto alla Procura della Repubblica di Verbania l'autorizzazione ad accompagnare la donna all'ospedale di Domodossola, dove l'esame radiologico ha confermato i loro sospetti: nell'addome della donna sono stati trovati corpi estranei, risultati poi essere 10 ovuli contenenti oltre 160grammi di cocaina purissima.
La donna è stata quindi arrestata e la drogra è stata sequestrata. Secondo i finanzieri, a seconda di quanto fosse stata 'tagliata' la cocaina avrebbe fruttato tra i 70 e i 90 euro al grammo.