
Fabrizio Pregliasco
Milano, 7 gennaio 2022 - C'è chi dice no: non basta quanto deciso dal governo nel consiglio dei ministri di giovedì. E, come spesso accade la voce fuori dal coro è quella del virologo virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'università Statale di Milano. "Vista la situazione potrebbe essere necessario immaginare qualche misura più stringente tra cui il ritorno a scuola in dad invece che in presenza e una serie di interventi, tra cui anche dei lockdown, magari mirati sui territori messi peggio".
Insomma le misure messe in campo, secondo l'esperto, "non sono sufficientemente incisive" perché si abbia un effetto immediato che freni la corsa dei contagi. Ma cos'è che non ha funzionato, è colpa dei vaccini? "No - risponde netto il virologo - il problema è la diffusività e la contagiosità della variante Omicron. Il vaccino perde un po' la capacità di evitare l'infezione ma comunque - sottolinea - ci sta garantendo un decorso più tranquillo nella maggior parte dei casi, il problema però è che purtroppo i casi sono tanti". Ma Fabrizio Pregliasco era stato chiaro anche prima del cdm del 5 gennaio: "Se dovessi consigliare Draghi? Direi obbligo vaccinale tout court e pass per il lavoro". "Il rientro a scuola? E' una sfida. Dal punto di vista del risultato epidemiologico avremmo una grande efficacia dal ritardare la riapertura"