Neve, è stato un altro lockdown: tutti fermi, oltre mille interventi dei vigili del fuoco

In Lombardia treni cancellati, rallentamenti e divieti su autostrade e provinciali. Il lunedì nero di un’ondata di maltempo annunciata da giorni

Vigili del fuoco al lavoro per la neve

Vigili del fuoco al lavoro per la neve

Milano, 29 dicembre 2020 - Incidenti, feriti, forti rallentamenti su strade e ferrovie, blackout. Era annunciata da giorni, ma l’ondata di neve che per dodici ore ha interessato la regione con accumuli tra i 15 e i 50 centimetri ha creato danni e disagi. In Lombardia sono stati effettuati da parte dei Vigili del Fuoco più di mille interventi, di cui 500 a Milano, la maggior parte dei quali per taglio alberi pericolanti, messa in sicurezza di tetti appesantiti dalla neve e soccorsi ad automobilisti in difficoltà. Il maltempo ha stretto la sua morsa sul Paese da Nord a Sud: nel Lazio 582 interventi, 380 nella sola provincia di Roma, dove le squadre dei vigili del fuoco hanno operato per far fronte ai numerosi danni causati da pioggia e vento. 469 interventi in Campania: a Napoli stanotte una mareggiata ha colpito il molo San Vincenzo provocando allagamenti, danni alle automobili e alla sede stradale. Per le forti piogge anche in Umbria e in Toscana.

Incubo spostamenti

In Lombardia le difficoltà negli spostamenti - per quanto limitati tra Comuni dai provvedimenti antiCovid previsti dalla zona arancione - sono proseguiti per tutta la mattina di ieri: sulla linea Domodossola-Milano utilizzata dai pendolari varesini sono stati cancellati 12 treni. Sospesi anche diversi collegamenti ferroviari tra Milano e Torino, forti rallentamenti sulle tratte verso la Valtellina, sulla Milano-Mortara (fino a 4 ore tra un convoglio e l’altro) e tra Bergamo e Milano. Difficoltà anche per i camionisti - alcuni tratti di autostrada sono stati chiusi ai mezzi pesanti - e per i frontalieri costretti a partire all’alba da Como per arrivare in Svizzera.

Disagi a Milano

A Milano, dove nella notte tra domenica e lunedì sono entrati in azione 200 mezzi spargisale e spazzaneve e sono caduti 20 centimetri di neve, sono crollati diversi alberi (saranno 50 a fine giornata, 270 interventi dei vigili del fuoco). In via Raffaello Sanzio tranciati i cavi delle linee del tram: a riportare le conseguenze peggiori una donna colpita da un palo alle gambe. Chiusi i parchi recintati per il pericolo di cadute di rami. Dal mattino hanno lavorato 800 operatori manuali per la pulizia dei punti più critici. Nel corso della giornata sono entrati in servizio altri 400 spalatori, mentre una cinquantina di pattuglie della polizia locale e dieci squadre della Protezione civile si sono occupate del presidio del territorio.

Bergamasca in tilt

In provincia di Bergamo la neve ha provocato diversi blackout. Secondo quanto diffuso nel tardo pomeriggio dal Gruppo Enel, la situazione era tornata alla normalità in tutta la Lombardia ad eccezione della Bergamasca, la zona più colpita dalle interruzioni di correnti. Sempre nella Bergamasca si sono verificati pesanti rallentamenti sulla statale 42, sulla provinciale 470, sull’Asse interurbano di Bergamo e all’ingresso in autostrada A4 a Bergamo. A Seriate il peso della neve ha causato la caduta di alcune luminarie. Alberi crollati anche sulla Greenway, la pista ciclabile di Valtesse, alle porte di Bergamo. Ritardi ai voli all’aeroporto di Orio al Serio.

Danni in tutta la Lombardia

Tra Sondrio e la Bassa Valtellina gli accumuli di neve hanno raggiunto i 30 centimetri. A causa di una slavina, in Valchiavenna la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” è stata chiusa all’altezza di Madesimo: il centro abitato non è comunque isolato. Traffico in tilt nel Lecchese: la situazione più critica in Brianza dove i vgili del fuoco sono intervenuti a Olginate per i camion fermi sulla provinciale e per un’auto uscita di strada. Anche sulla Statale 36 Lecco-Milano la circolazione è stata rallentata. Sempre in Brianza traffico bloccato all’altezza di Desio sulla Statale 36; a Seregno (Monza) un passante è stato colpito da un ramo crollato sotto il peso della neve: ha riportato un trauma cranico e fratture. A Como lungo la Napoleona traffico rallentato così come a Cantù ed Erba, mentre tra Bregnano e Lomazzo qualche camion è rimasto bloccato per colpa del fondo stradale ghiacciato. In provincia di Pavia forti disagi nell’Oltrepo e nella Lomellina dove in un incidente ad Albonese è rimasto ferito un automobilista di 42 anni.