Santo Stefano: negozi, bar e supermercati aperti il 26 dicembre in Lombardia

La regione è ancora in zona rossa. Le regole per gli esercizi commerciali

Bar, servizio da asporto in zona rossa (Foto Cusa)

Bar, servizio da asporto in zona rossa (Foto Cusa)

Milano, 26 dicembre 2020 - Italia e Lombardia ancora in zona rossa per due giorni.  Negozi, bar e ristoranti sono aperti? Ecco tutte le informazioni. 

Negozi

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, anche all'interno dei centri commerciali. Esclusi, fatte salve le chiusure decise da ogni singolo esercizio commerciale, gli esercizi commerciali che vendono: apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni; ferramenta, vernici, piastrelle; articoli igienico-sanitari; attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio; articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati. Ma anche libri, cartoleria e forniture per ufficio; calzature per bambini e neonati; biancheria personale; articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero; autoveicoli e motocicli; cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria. E ancora, prodotti per aimali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati e i negozi di ottica e fotografia.

Supermercati e centri commerciali

Sono aperte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari), anche all'interno dei centri commerciali, fatte salve le chiusure decise da ogni singolo esercizio commerciale.

Edicole, tabaccherie e farmacie

Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, lavanderie e tintorie, anche all'interno dei centri commerciali, fatte salve le chiusure decise da ogni singolo esercizio commerciale.

Parrucchieri e barbieri

Sono aperti parrucchieri e barbieri, fatte salve le chiusure decise da ogni singolo esercizio commerciale. 

Ristoranti, bar e pasticcerie

Ristoranti, bar e pasticcerie saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l’asporto entro le 22, fatte salve le chiusure decise da ogni singolo locale.