Francesca, morta in montagna a 19 anni mentre cercava di vedere l'alba

La vittima della tragedia in Alta Val Brembana è Francesca Barbara Mirarchi, di Lissone

Francesca Mirarchi aveva 19 anni

Francesca Mirarchi aveva 19 anni

Branzi (Bergamo) - Si era alzata in punta di piedi, senza far rumore per non svegliare gli amici ancora addormentati. Fuori dalla tenda era buio pesto, ma Francesca Barbara Mirarchi, 19 anni di Lissone, appassionata di atletica e di casa anche a Ciniselloin vacanza da qualche giorno in Alta Val Brembana, non ha avuto paura e si è incamminata sui prati ancora bagnati di rugiada che dai Laghi Gemelli (a 1.952 metri di quota) salgono ancora, alla ricerca del punto adatto per godersi lo spettacolo dell’alba. Nessuno potrà mai sapere se l’ultima cosa che i suoi occhi hanno visto sono i raggi del sole che spuntano dal Pizzo Farno e incendiano il Monte Corte, per proseguire al Passo di Mezzeno e poi su fino al Tonale e al Pizzo del Becco.

La tragedia in Alta Val Brembana

Quando l’hanno ritrovata, nel tardo pomeriggio di ieri dopo una giornata spesa in ricerche, il corpo della giovane giaceva alla base di un salto di roccia. Un volo di quindici metri che non le ha lasciato scampo anche se solo l’autopsia potrà dire se la morte per Francesca sia arrivata subito oppure no. Lo stesso dubbio attanaglia gli amici che ieri sono stati i primi a cercarla quando, dopo essersi risvegliati, si sono accorti che la giovane non era più con loro nella tenda. Prima hanno atteso con pazienza il suo ritorno, poi si sono messi a cercarla dirigendosi verso la montagna perché qualcuno di loro si è ricordato che la loro amica voleva veder spuntare l’alba. A questo punto di fronte alla difficoltà di perlustrare da soli tutti i sentieri che dai Laghi Gemelli salgono in quota hanno lanciato l’allarme chiamando il 112. 

La centrale ha mandato immediatamente l’elisoccorso di Como di Areu per un sorvolo che non ha dato esito positivo. Sul posto anche un elicottero della Guardia di finanza, che nel frattempo ha messo a disposizione sofisticati sistemi di ricerca per individuare il telefono della ragazza, al fine di restringere l’area di ricerca, che era molto vasta. Sono intervenuti anche i cinofili dei Vigili del fuoco. Nel frattempo le squadre del Cnsas, VI Delegazione Orobica, si sono portate in quota grazie all’elicottero messo a disposizione da Regione Lombardia. I soccorritori Cnsas e Sagf hanno perlustrato i sentieri dell’area anche con l’utilizzo dei droni, fino a quando una squadra ha ritrovato il corpo della ragazza, alla base di un salto di roccia. È quindi arrivato l’elisoccorso di Sondrio con l’équipe sanitaria e il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Solo l’autopsia potrà stabilire l’ora esatta del decesso di Francesca, morta per quel desiderio romantico di vedere il sole spuntare in mezzo alle montagne dell’Alta Val Brembana.