REDAZIONE CRONACA

Le regole per circolare in sicurezza

I monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette. Ecco come affrontare le strade della città senza correre pericoli

Monopattini elettrici

Milano, 8 febbraio 2021 - L'incidente di Genova costato la vita a una donna di 34 anni riporta a galla il tema della sicurezza dei monopattini elettrici. Un mezzo di trasporto facile ed ecologico che ha avuto subito un grande successo, ma che fin dall'inizio ha scatenato dibattiti sui pericoli che si affrontano per le strade della città. Per prima cosa, va specificato che il monopattino elettrico è equiparato da inizio 2020 alle biciclette: chi lo usa quindi deve rispettare le regole del Codice della Strada imposte ai ciclisti. I mezzi devono avere una potenza massima di 500 watt. Tutti gli altri sono illegali e il trasgressore rischia una sanzione da 200 fino a 800 euro, oltre alla confisca del monopattino. E' obbligatoria l’illuminazione, anteriore e posteriore, nelle ore di scarsa luce. In occasione di particolari condizioni atmosferiche, i monopattini devono essere condotti a mano. Inoltre bisogna procedere in un’unica fila. Mentre si guida il manubrio va retto con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Infine è assolutamente vietato trasportare altre persone, oggetti o animali e farsi trainare da un altro veicolo. Altra pessima abitudine da dimenticare è quella di passare con il rosso ai semafori pedonali: vanno rispettati, a piedi come sul monopattino.

Chi può utilizzare il monopattino elettrico

Il monopattino elettrico può essere utilizzato solamente da chi ha compiuto almeno i 14 anni di età. Fino al compimento della maggiore età, è obbligatorio indossare il casco. Si può circolare, così come con le biciclette, su tutto il territorio comunale nelle strade con limite a 50 chilometri orari, sulle strade extraurbane e sulle piste ciclabili. Inoltre, è consentito il transito nelle zone a traffico limitato e nelle strade pedonali, se non espressamente vietato. Guai invece a circolare sul marciapiede.

La velocità e il parcheggio

La velocità massima consentita è di 25 chilometri orari, mentre nei percorsi ciclopedonali, nelle aree pedonali e nelle aree verdi la velocità massima scende a 6 chilometri orari. La sosta può avvenire esclusivamente negli stalli dedicati o a lato della strada, a meno che non sia espressamente vietato. Comunque, i monopattini parcheggiati non devono essere di intralcio alla circolazione dei pedoni o di altri veicoli, né sul marciapiede né sulla carreggiata.

L'appello

"Quello di oggi a Genova è il primo incidente mortale che coinvolge monopattini quest'anno, il secondo in tutta Italia dal 2020. Abbiamo creato un osservatorio contenente i dati relativi agli incidenti che coinvolgono l'uso di questi nuovi mezzi: nel 2020 abbiamo registrato 123 incidenti gravi in Italia: di questi, uno è stato un mortale. I dati li abbiamo messi a disposizione tramite il nostro portale". Così Giordano Biserni di Asaps, Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, commenta la tragedia di Genova. "Quello che abbiamo sempre detto - sottolinea Biserni - è che il monopattino è un mezzo sicuramente interessante, però vanno fissati bene dei paletti. Le regole ci sono e vanno fatte rispettare. In generale, vediamo spesso tra i più giovani una modalità di guida che preoccupa, spesso senza l'uso del casco". Due le proposte lanciate da Asaps: "La prima - prosegue Biserni - è che venga adottato un targhino obbligatorio per il riconoscimento dei mezzi. La seconda è un'assicurazione obbligatoria anche per i privati e per chi affitta in sharing i monopattini". Centrale anche il tema del casco: "Faccio l'esempio degli sciatori - ancora Biserni - non è obbligatorio ma molti lo usano. E il traffico urbano credo sia molto più pericoloso di una pista, girando su un monopattino".