CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Focolaio Covid, tornano da Medjugorje positivi: i sei più gravi sono No vax

Sardegna, contagiati trenta dei partecipanti al pellegrinaggio in Erzegovina

Covid, un'operatrice sanitaria

Covid, un'operatrice sanitaria

Se non ci fosse di mezzo lo stato di salute di molte persone, le battute potrebbero anche sprecarsi. Perché quello che è successo a un gruppo di pellegrini sardi durante un viaggio a Medjugorje, località dell'Erzegovina nota per il centro religioso che attira milioni di devoti ogni anno, è preoccupante. Il gruppo, composto da 180 persone, era partito da Arzachena in autobus, nonostante le segnalazioni sulla Bosnia come regione a rischio a causa della terza ondata di pandemia da coronavirus.

Il pellegrinaggio si svolge secondo i programmi e il gruppo rientra a casa. Pochi giorni dopo, ecco la prima emergenza: 13 componenti della spedizione "devota" vengono portati d'urgenza al Pronto soccorso di Sassari, dove il tampone risulta positivo, e sei di loro vengono subito trasferiti nel reparto di Malattie infettive. Fra tutti i contagiati, solo una donna era già stata vaccinata con due dosi del siero anticovid. Nei giorni seguenti sono state riscontrate altre positività e i contagiati dal Sars-cov2 sono risultati essere oltre trenta. Solo i sei positivi ricoverati poi in Malattie infettive sono dichiaratamente No vax. E sono i pazienti in condizioni più gravi.