Cavalieri del Lavoro 2022: tra i 25 nominati da Mattarella, 5 sono lombardi

Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini, Giacomo Gnutti, Franco Goglio, Sergio Iori e Aram Manoukian hanno ricevuto l'onoreficenza

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

Sono 25 i nuovi Cavalieri del Lavoro nominati oggi da Sergio Mattarella. Tra di loro figurano anche cinque nominativi lombardi: Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini (Editoria), Giacomo Gnutti (Servizi Turistici, Alberghiero), Franco Goglio (Industria, imballaggi flessibili), Sergio Iori (Industria componentistica) e Aram Manoukian (Industria chimica). Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro compie quest'anno 120 anni. Viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro riunisce tutti i Cavalieri del Lavoro, concorre con i suoi Gruppi Regionali alla segnalazione di candidature per il conferimento dell'Onorificenza dell'Ordine al “Merito del Lavoro”, ha il compito di illustrare le iniziative dei Cavalieri del Lavoro e di tenere alto il prestigio dell’Ordine.

Francesco Maria Giorgino Baggi Sissini, classe 1949 di Milano, è presidente di Bresi Srl, azienda di famiglia editrice del periodico “La Settimana Enigmistica”. A 19 anni entra nelle imprese famigliari come apprendista nello stabilimento stampa Serigraf, quindi nella Cartiera Ponte Strona e successivamente nella tipografia e nella redazione de “La SettimanaEnigmistica”, di cui è direttore responsabile dal 1987. Negli anni sviluppa la produzione editoriale lanciando nuove riviste quali il “Mese Enigmistico”, edizione antologica della Settimana in forma mensile, il periodico “La Settimana Corta” e recentemente il libro “Bar vacanze”. Attraverso la sola “Settimana Enigmista” copre il 70% del mercato italiano della stampa del settore. Opera con una sede e una redazione a Milano. Occupa 28 dipendenti.

Giacomo Gnutti, classe 1953 di Brescia, è dal 1985 presidente e amministratore delegato di FGH – Franco Gnutti Holding Spa, Gruppo attivo nella sicurezza e trasporto valori con Fidelitas Spa, nel comparto termale e turistico con Terme di Sirmione Spa e Golf Bogliaco Srl, e nella produzione di metalli non ferrosi con Service Metal Company Srl. Fidelitas, di cui è presidente e amministratore delegato, è membro permanente al “Tavolo del Contante”, organismo di Banca d’Italia per la circolazione del contante. Con 14 sedi e 500 automezzi blindati, collabora con oltre 7.500 agenzie bancarie e occupa 2.336 dipendenti. Terme di Sirmione, di cui è presidente e amministratore delegato, opera con una SPA di 10 mila mq, due centri terapeutici, quattro hotel e occupa 326 dipendenti.

Franco Goglio, classe 1933 di Milano, è dal 1997 presidente e dal 1968 amministratore delegato di Goglio Spa, azienda di famiglia nata come ditta per la produzione di carta alimentare per drogherie e oggi leader nella progettazione e produzione di laminati flessibili per packaging, valvole per confezioni sottovuoto, capsule e macchine per il confezionamento di prodotti alimentari, chimici, farmaceutici e di detergenza. Dagli anni Sessanta realizza investimenti in brevetti e in innovazioni di prodotto e successivamente apre sedi produttive a Varese, Como e Pavia. Avvia l’internazionalizzazione con stabilimenti in Europa, America del Nord, Asia e Sud America. Oggi il Gruppo, con 8 sedi produttive, di cui 4 in Lombardia e 4 tra Stati Uniti, Olanda e Cina, ha un export del 70%. Oltre 20 i brevetti per il confezionamento. Occupa 1.760 dipendenti.

Sergio Iori, classe 1940 di Milano, è presidente di Euro Group Spa, da lui fondata nel 1967 come piccola azienda con sei operai per la produzione di motorini per frullatori e oggi tra i leader mondiali nella realizzazione di statori e rotori di motori elettrici e generatori. È fornitrice di case automobilistiche quali Volkswagen e Porsche e di Bosch, Siemens, Marelli e ABB e di circa 600 aziende attive nei settori dell’energia, movimentazione dell’acqua, motori industriali, refrigerazione, ventilazione e domotica. Con 7 unità produttive in Italia e 5 tra Messico, Stati Uniti, Tunisia, Russia e Cina, su una superficie totale coperta di 155 mila mq, produce ogni anno circa 400 mila statori e rotori con un export di oltre l’85%. Oltre 1.800 i dipendenti.

Aram Mankoukian, classe 1958 di Como, è dal 2011 presidente e amministratore delegato di Lechler Spa, attiva nella produzione di vernici per i settori industriale, navale e dell’arredamento. A metà degli anni ’80 diventa responsabile dell’organizzazione commerciale e del marketing dell’azienda di famiglia F.lli Manoukian-Frama Spa. Nel decennio successivo rileva Elcrom Srl, azienda produttrice di vernici per il settore industriale e successivamente costituisce Lechler Trade srl per promuoverne lo sviluppo nella distribuzione al dettaglio. Nel 2001 guida la fusione delle società e dà vita a Lechler Spa. Oggi il Gruppo con 4 sedi produttive di cui tre in Italia a Como, Foligno, Seregno (MB) e una in Brasile e 4 filiali in Europa distribuisce in oltre 65 paesi. Conta su un dipartimento di ricerca e sviluppo. Occupa 356 dipendenti.