Matrimoni, le regole: distanziamento e la novità sul covid manager

"Ci siamo dovuti battere per applicare il semplice buonsenso" spiega il presidente di Assoeventi

Matrimonio

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Il covid manager non sarà necessario. A stabilirlo saranno le linee guida decise dal Governo insieme alle associazioni di categoria per il settore dei matrimoni. "Abbiamo scongiurato l'imposizione di un limite massimo e aprioristico di invitati per il comparto del wedding e delle cerimonie private. L'unico criterio che verrà seguito, per stabilire quanti ospiti potranno essere presenti, è il distanziamento di due metri fra i tavoli. Un'altra novità importante è che non ci sarà più bisogno della presenza di un covid manager durante gli eventi privati: abbiamo così evitato un ulteriore costo per le imprese" spiega Michele Boccardi, presidente di Assoeventi, l'associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding. "Una struttura più grande potrà ospitare più persone di una struttura più piccola. Sembra una cosa banale e lapalissiana, ma ci siamo dovuti battere per settimane per ottenere l'applicazione di questo semplice principio di buonsenso" aggiunge. Le linee guida ufficiali non ci sono ancora, per questo i professionisti del settore chiedono di fare presto. "Attendiamo che anche altri nodi possano essere sciolti in direzione di una vera ripartenza del comparto dei matrimoni, confidando che presto possano riprendere tutti gli eventi. E soprattutto attendiamo che le linee guida siano al più presto recepite dal ministero della Salute e diventare ufficiali. I professionisti e gli sposi hanno bisogno di certezze" sottolinea la presidente di Federmep Serena Ranieri.