Zona gialla e riaperture: mascherine cruciali per evitare il contagio. Ecco quali usare

Campagna vaccinale ancora indietro, fondamentale rispettare le norme anti contagio

Mascherine Ffp2 e KN95 a confronto

Mascherine Ffp2 e KN95 a confronto

Da lunedì  26 aprile l'Italia sarà quasi tutta in zona gialla. Non un liberi tutti, come tutti continuano a ripetere, ma certamente una massiccia riapertura dopo mesi di arancione, rosso e inasprimenti ad hoc in occasione delle festività. La campagma vaccinale è in corso, tanti cittadini sono immunizzati e tanto altri lo saranno nei prossimi giorni, ma l'imunità di gregge è ancora lontana. 

Per questo, da lunedì sarà ancora più importante rispettare le norme anti contagio, dal distanziamento all'igienizzazione delle mani. Regole che, dopo oltre un anno, anche insosciamente cominciamo a tenere un po' meno in considerazione. E soprattutto, sarà fondamentale l'utilizzo della mascherina, dispositivo che in questi mesi ha mostrato tutta la sua efficacia nel limitare la trasmissione del virus. Su questo fronte siamo ancora ligi al dovere, continuiamo a indossarle e soprattutto a farlo tutto sommato in maniera corretta, coprendo sia bocca che naso, ma ci sono alcune categorie un po' più insofferentei di altre alla mascherina. No mask a parte, ci sono ad esempio i giovani che, ritrovandosi in gruppo e socializzando, tendono a levarsela o comunque abbassarla. Una tendenza che con la riapertura dei locali, tra un drink e una sigaretta, non potrà che acentuarsi. Col rischio di una rapida diffusione del virus, dal momento che i ragazzi saranno l'ultima categoria ad essere vaccinata (scopri quando potrai essere vaccinato). 

C'è poi il discorso dell'efficacia delle singole mascherine, perché non tutte sono uguali. La più perfrormante è senza dubbio la Ffp2, che ha una capacità di filtraggio delle particelle con diametro di 2,5 micron maggiore del 95%. Anche la KN 95, tra l'altro anche visivamente molto simile, ha la stessa capacità di filtraggio, certificata però secongo gli stadnard della Repubblica popolare cinese mentre la Ffp2 ha l'imprimatur dell'Unione europea. Ma anche le stesse Ffp2 (così come le sorelle Ffp3) non sono tutte uguali. Per capire se sono regolari, infatti, bisogna verificare il codice di 4 lettere che si abbina al marchio CE e il certificato che accompagna il dispositivo di protezione.

MASCHERINE FFP2, LA GUIDA