
Mascherina all'aperto
Milano - Con le riaperture "qualche rischio ce lo siamo preso, è stata una scelta politica". È probabile infatti, "che vi sia un certo recupero del numero di contagi da coronavirus, perché aumentando la mobilità e i contatti il virus circola di più. Ma non si tratterà di una quarta ondata e comunque questo rischi"» di leggero aumento di casi "sarà compensato dal fatto che il numero dei casi gravi saranno molti meno, grazie ai vaccini". Ne è convito Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico della Lombardia, ospite di 'Agorà' su Rai3.
I dati dei positivi al Sars-Cov-2 sono oscillanti, ha precisato l'esperto, perché "dipendono anche dalla capacità di cercare i contagiati: paradossalmente è meglio individuare sempre più positivi, perché più ne troviamo più possiamo controllare i contagi. È vero che vediamo delle variazioni quotidiane ma sono legate al numero dei tamponi, mentre - ha concluso - l'aspetto positivo che stiamo notando in queste settimane è che si abbassa la percentuale di positivi sui tamponi effettuati".
Con i contagi - si spera - in calo e un sempre più alto numero di vaccinati cosa potrebbe succedere? Via le mascherine all'aperto ad agosto? "Dico di sì, perché si stanno attuando diverse strategie per arrivare in modo pervasivo a tutti con i vaccini". E se "le dosi arriveranno, visto che ormai la problematica di produzione e distribuzione dovrebbe essere superata rispetto alle prime fasi, questo ci porterà, con un'alta percentuale di vaccinati, a togliere la mascherine probabilmente, come è accaduto negli Usa, all'aperto e ovviamente in spiaggia". "Mi sarebbe piaciuta una bella moda dell'abbronzatura con la mascherina - ha aggiunto Pregliasco, scherzando su una sua proposta provocatoria - ma mi sono arrivate sui social un sacco di contestazioni quando l'ho proposta".