Maltempo in Lombardia: tromba d'aria, treni cancellati e un ponte distrutto

Pioggia e forte vento non danno tregua in tutta la regione

Lambro in piena in Via Feltre

Lambro in piena in Via Feltre

Milano, 30 ottobre 2018 - Stalle e abitazioni scoperchiate, serre distrutte, allagamenti e, nella Bergamasca, un agricoltore ferito da una pianta che gli è caduta addosso: è pesante la conta dei danni provocati dal forte vento e dalla pioggia battente che hanno colpito la Lombardia. E' quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti regionale sugli effetti del maltempo che ha flagellato la regione nelle ultime ore. "Il livello idrometrico del fiume Po è già salito di 5 metri nelle ultime 48 ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo". E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 30 ottobre al Ponte della Becca (Pavia) dove il livello del grande fiume è passato da -2,61 a +2,41 metri sopra lo zero idrometrico. "Piante divelte raccolti perduti, serre distrutte, stalle scoperchiate e animali isolati fanno salire il conto dei danni nelle campagne che hanno perso 600 milioni di euro dall'inizio dell'anno", secondo la Coldiretti.

Sulla Lombardia il tempo è in miglioramento dopo le forti piogge di ieri, anche se l'allerta non è passata e sono previste nuove precipitazioni nei prossimi giorni. La sala operativa della Protezione Civile, con il coordinamento dell'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha diramato un avviso di criticità per il fiume Po, con codice arancione per rischio idraulico nella zona PO1 (provincia di Pavia, Po-Tanaro). Viene segnalata in formazione in territorio piemontese un'onda di piena, il cui arrivo in Lombardia è atteso entro le prossime 24 ore. Sulla base degli attuali scenari di previsione, il colmo di piena dovrebbe raggiungere la sezione di Ponte Valenza/AL nella prima parte di oggi, martedì 30 ottobre. Attualmente, viene segnalato un livello di superamento della soglia di moderata criticità (allerta arancione, fase operativa di pre allarme), nella sezione di Ponte Valenza: zona PO1, provincia di Pavia, Po-Tanaro, con decorrenza dalla mezzanotte di stasera fino alla mezzanotte di domani, 31 ottobre.

La Sala operativa segnala anche codice arancione per rischio vento forte su tutto il territorio regionale. Sono attese onde di piena sui fiumi Brembo, Serio, Mella, Chiese, Oglio e Adda (Valcamonica e Valtellina). Sul reticolo nord milanese (Olona, Seveso, Lambro e corsi d'acqua minori) il carattere temporalesco delle precipitazioni determina una forte incertezza nelle previsioni dei valori di pioggia previsti sull'area e dei livelli idrometrici attesi.

 

MILANO -  Superlavoro, nella notte tra lunedì e martedì, per i vigili del fuoco, impegnati in oltre cento interventi per cavi tranciati e alberi sradicati dalla furia del vento.  Evacuate nella notte a scopo precauzionale tre comunità nell'area del Parco Lambro Exodus di Don Mazzi, Camaldoli e Ceas. 

COMO Le abbondanti piogge hanno fatto crescere il livello del lago che a Como sta per uscire. Polizia locale e protezione civile hanno già montato le passerelle per consentire il passaggio dei pedoni e la situazione è costantemente monitorata. In provincia si registrano diversi alberi abbattuti a causa del forte vento.

LECCO - Nella mattinata si è abbattuta una vera e propria tromba d'aria sulla provincia di Lecco. L'intera provincia è stata trasformata in un cimitero di alberi abbattuti che hanno travolto recinzioni, abitazioni, auto e strade. I vigili del fuoco, che ieri hanno dovuto effettuare oltre 150 interventi tra allagamenti, smottamenti e crolli, come quello di una gru in centro a Lecco, stanno lavorando ancora lavorando senza sosta per fronteggiare l'emergenza insieme ai volontari dei gruppi di Protezione civile dei diversi paesi. In molte zone è mancata la corrente per ore e gli allacciamenti elettrici sono stati ripristinati solo nella notte, ma in alcuni quartieri il blackout persiste. Dai rubinetti inoltre fuoriesce acqua sporca. 

BERGAMO - Il maltempo sta concedendo una tregua nella Bergamasca ma la situazione rimane comunque difficile per i numerosi danni provocati. Questa mattina, martedì 30 ottobre, in 15 comuni della provincia di Bergamo scuole chiuse. Nella bassa, a Caravaggio, non c'è la corrente elettrica a causa dei danni subiti da quattro centraline elettriche. Ancora sorvegliati speciali Serio e Adda. Si vigila anche sul Brembo nonostante l'ondata di piena stia diminuendo. Questa mattina il Comune di San Pellegrino Terme ha riaperto i tre punti sul fiume che erano stati chiusi.

BRESCIA - Il maltempo ha mandato in tilt la linea ferroviaria, bloccata a causa del crollo di alberi suiu binari. Chiuse anche diverse scuole, scoperchiate dalla furia del vento o allagate dalle abbondanti piogge.

CREMONA - La piena dell'Adda ha spazzato via la passerella pedonale che collega la borgata di Gera al resto del centro storico. Intorno alle 8.30 di questa mattina l'infrastruttura ha ceduto, lasciando la comunità senza gas e acqua. Chiuso per sicurezza il ponte Trento e Trieste.

PAVIA - Gli effetti del maltempo di ieri hanno provocato grossi disagi anche nel Pavese, soprattutto per chi viaggia sulla linea ferroviaria Milano-Mortara. A causa di guasti all’impianto di alimentazione elettrica, 4 treni sono stati cancellati nella mattinata, alcuni del pomeriggio risultano già soppressi e altri convogli viaggiano con forte ritardo

SONDRIO - In Valtellina oltre 7mila persone sono isolate per frane e smottamenti provocati dal maltempo. Bloccati da una tormenta di neve al Passo dello Stelvio anche 180 turisti e lavoratori. E stamattina una donna incinta che doveva recarsi in ospedale per partorire è rimasta bloccata al ponte del Valdone a causa di uno smottamento e ha dovutto attendere l'arrivo di una squadra del Soccorso Alpino che ha trasportato lei e un ferito all'ospedale di Sondrio.

VARESE - Anche nel Varesotto, per tutta la notte sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco per alberi sradicati, allagamenti e cornicioni pericolanti. Isolata nella notte la frazione di Biegno. Ma i disagi maggiori si registrano sul fronte del trasporto ferroviario: la linea Porto Ceresio-Gallarate-Varese-Milano è infatti interrotta a causa delle avverse condizioni meteo.