Maltempo in Valtellina, neve e strade interrotte: oltre 7mila persone isolate

Centri abitati privi di collegamenti per caduta massi e smottamenti. Turisti e lavoratori bloccati dalla tormenta tra Bormio e il Passo dello Stelvio

Neve a passo dello Stelvio (archivio)

Neve a passo dello Stelvio (archivio)

Sondrio, 30 ottobre 2018 - Ancora una notte di superlavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Sondrio con oltre 50 interventi sull'intero territorio per frane, allagamenti, alberi caduti sulle strade. Con i colleghi dei distaccamenti di Morbegno, Mese, Tirano e Valdisotto sono intervenuti, in particolare, per lo smottamento nel territorio di Torre Santa Maria che ha isolato oltre 6 mila abitanti per un'intera nottata, con l'isolamento che permane tuttora, per l'esondazione dell'Adda a Piantedo (mentre il fiume è rimasto a fatica fra gli argini in località Porto ad Albosaggia, invadendo soltanto alcuni prati), per lo smottamento a Santa Caterina Valfurva che ha isolato il paese.

Anche altri i centri abitati sono rimasti privi di collegamenti stradali per cadute di sassi e detriti sull'asfalto: Arigna, frazione sulle Alpi Orobie, nel territorio comunale di Ponte In Valtellina, e Buglio in Monte con 800 persone che attendono la riapertura dell'unica via che consente di raggiungere il fondovalle per potersi recare al lavoro. Poi ci sono i 180 isolati (fra turisti e lavoratori stagionali) al passo dello Stelvio, per le fitte nevicate che hanno bloccato il valico alpino. In Alta Valle, nonostante le precipitazioni di forte intensità, ha tenuto il maxi-dissesto del Ruinon, costantemente monitorato dai tecnici di Arpa Lombardia.