La tromba d'aria sul Lecchese
Lecco, 30 ottobre 2018 – Una vera e propria tromba d'aria si è abbattuta sulla provincia di Lecco, come quella immortalata tra Casatenovo, Montevecchia e Missaglia, e il maltempo non accenna a placarsi. Dopo qualche ora di tregua ha ricominciato a piovere e le raffiche di vento a soffiare sempre più veloci. L'intera provincia è stata trasformata in un cimitero di alberi abbattuti che hanno travolto recinzioni, abitazioni, auto e strade. I vigili del fuoco, che ieri hanno dovuto effettuare oltre 150 interventi tra allagamenti, smottamenti e crolli, come quello di una gru in centro a Lecco, stanno lavorando ancora lavorando senza sosta per fronteggiare l'emergenza insieme ai volontari dei gruppi di Protezione civile dei diversi paesi. In molte zone è mancata la corrente per ore e gli allacciamenti elettrici sono stati ripristinati solo nella notte, ma in alcuni quartieri il blackout persiste. Dai rubinetti inoltre fuoriesce acqua sporca. Difficoltà si registrano pure per i collegamenti ferroviari, mentre agricoltori e allevatori lamentano danni ingenti a serre, vivai e vigenti. “Un autentico fortunale” commenta il presidente di Coldiretti Lecco Roberto Magni, floricoltore di professione. Nel bilancio dei danni rientrano anche quelli subiti da un allevamento di polli nel Meratese dove il vento ha divelto i finestroni: i titolari dell’azienda agricola sono riusciti a salvare i loro animali solo grazie a tempismo e sangue freddo. Continua intanto a salire il livello dei fiumi fino a settimana scorsa in secca, molti dei quali vicini all’esondazione.