Maltempo in Lombardia: frane, allagamenti e strade chiuse. Nel Varesotto famiglie evacuate

A Milano occhi puntanti sul Seveso per il rischio esondazioni. In Valtellina le temperature crollano di 12 gradi, esonda il torrente Olcera

Strade allagate nel Varesotto a Gavirate

Strade allagate nel Varesotto a Gavirate

Milano, 7 giugno 2020 -  Il maltempo non dà tregua in Lombardia. La pioggia incessante che da ore investe diverse province lombarde ha già fatto i primi danni con frane, smottamenti e allagamenti. E il Seveso, a Milano, torna sorvegliato speciale. 

A Varese una frana ha invaso la strada provinciale 69 nel comune di Laveno Mombello. Alcuni corsi d'acqua sono esondati e la situazione è critica in particolare a Lavena Ponte Tresa, Cuvio e Cuveglio. Una consistente massa di fango si è riversata nel Lago Maggiore dai fiumi Tresa e Margorabbia. Anche Marchirolo è stata investita da forti temporali con allagamenti di cantine e abitazioni. Alcune famiglie sono state costrette a lasciare le loro case.

A Milano occhi puntati sul Seveso per il rischio di nuova esondazione. Il fiume è monitorato da ieri insieme al Lambro dopo l'allerta arancione della Protezione Civile. "Teniamoci pronti all'esondazione", dice l'assessore comunale, Marco Granelli, visto che il livello del fiume Seveso si è già innalzato, nel corso della giornata. Le intense piogge su Milano e sulla Brianza hanno portato come previsto ad un innalzamento brusco dei livelli del Seveso. (FOTO)

"Il rischio è che l'onda di piena da nord si sommi ai temporali della zona a ridosso di Milano", spiega l'assessore Granelli. L'ultima esondazione del Seveso a Milano risale alla notte tra il 14 e il 15 maggio scorso.

Nell'Altomilanese il violento acquazzione ha mandato in tilt i sottopassi. In primis quello ferroviario di via Matteotti finito sotto un metro e mezzo di acqua. Sul posto la Protezione civile e la polizia locale, che ha impedito il passaggio ai mezzi. Bloccato per una decina di minuti anche il sottopasso di viale Lombardia che va nell'area industriale di Nerviano. (FOTO)

Anche Valtellina e Valchiavenna sono state prese nella morsa del maltempo, sferzate dal forte vento a tratti e abbondanti precipitazioni. Il centro meteo della Valtellina ha registrato un crollo di temperature di almeno 12 gradi. I vigili del fuoco sono intervenuti a San Giacomo Filippo per l'esondazione parziale del torrente Olcera.

Nelle province di Lecco e Como oggi si sono abbattuti 44 centimetri di pioggia per metro quadro, pari a un decimo delle precipitazioni da gennaio a oggi. Le conseguenze non hanno tardato a manifestarsi, in provincia di Lecco le forti piogge hanno fatto esondare i torrenti Calendone e Molgora nel Meratese provocando la chiusura di alcune strade che corrono lungo le sponde. Disagi anche a Santa Maria Hoè, nella parte superiore del paese, a causa di un fiume di fango e detriti che ha invaso la strada che sale in paese.

A Como i Vigili del Fuoco sono intervenuti lungo l’A9 in direzione Milano per rimuovere un albero caduto all’uscita della galleria Quarcino. A Dongo l’impalcatura del marciapiede in costruzione sul ponte che attraversa il torrente Albano è stata trascinata via dalla forza del corso d’acqua in piena, sul posto sono al lavoro le squadre di pronto intervento, per fortuna non si segnalano feriti.

La Bergamasca è stata nuovamente flagellata da pioggia violenta e grandine. Oggi pomeriggio un masso è caduto su una strada ad Ardesio, mentre si registrano numerosi allagamenti soprattutto in Valle Brembana e Valle Imagna, con parecchi interventi dei vigili del fuoco. Violenti acquazzoni anche nel capoluogo, con allagamenti e alberi caduti. Una frana si è verificata a Capizzone, con una famiglia isolata. In Val Brembana sono straripati alcuni torrenti e i vigili del fuoco sono intervenuti al Santuario della Cornabusa che, ricavato in una grotta naturale, risulta allagato.