La Lombardia diventa zona gialla: bar e ristoranti aperti al pubblico

Da domenica 13 dicembre sarà nuovamente possibile consumare pasti nei locali, ma solo fino alle 18. Ecco le eccezioni

Controlli lungo i Navigli

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Milano, 9 dicembre 2020 - Non sarà un liberi tutti ma da domenica 13 dicembre in Lombardia si potrà tornare a prendere il caffé al bar o pranzare al ristorante. E magari, perché no?, concedersi un tè alle 17 in punto, non un minuto dopo visto che alle 18 i locali dovranno chiudere al pubblico. Unica concessione: l'asporto fino alle 22 come avviene fino ad oggi, in una Lombardia da zona arancione. La notizia della promozione in giallo (la "massima serie" o sarebbe meglio dire la più bassa per il rischio Covid) è arrivata in tarda mattinata, per bocca del governatore lombardo Attilio Fontana che, raccogliendo il frutto di un pressing costante sul govermo ha annunciato:"Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla". Al netto dei tempi tecnici, la Lombardia si appresta a vivere un weekend arancio-giallo con negozi aperti e centri commerciali chiusi. E non è escluso che i primi locali possano (e vogliano) riaprire già domenica. Ma appunto non deve essere un "liberi tutti" perchè la curva dei contagi è scesa ma non si è ancora appiattita. E soprattutto il rischio di una terza ondata, come ha avvertito oggi Fabrizio Pregliasco, è più che reale. Ed è legato anzitutto ai comportamenti individuali e al rispetto delle norme anti contagio.

La lombardia dunque si prepara alla prova dei brunch, o degli aperitivi "anticipati", perché di fatto è questa la novità più rilevante del passaggio da zona aranzione a gialla: la riapertura di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie restano fino alle 18. Mentre nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto  e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. 

Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione.

 

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