In Lombardia record di morti sulle strade: dall’inizio dell’anno sono 18 i pedoni investiti

In totale sulle strade italiane sono 127 i decessi registrati: solo nell’ultima settimana si sono verificati quattro episodi

Vigile urbano (Foto d'archivio)

Vigile urbano (Foto d'archivio)

Milano, 22 aprile 2024 – Non è solo la cronaca a riportare con frequenza i morti sulle strade ma i dati, pubblicati oggi dall’osservatorio Asaps-Sapidata, confermano che le strade della Lombardia sono sempre meno sicure. Anzi, la regione è al primo posto in Italia per numero di decessi di pedoni: dall’inizio dell’anno si contano 18 morti in Lombardia, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna (14), Sicilia e Campania (12). 

In totale sono 127 dall'inizio dell'anno i decessi di pedoni sulle strade italiane, 89 uomini e 38 donne: di questi, 76 avevano più di 65 anni. Quattro i pedoni morti nell'ultima settimana di cui due over 75. C'è stato anche un nuovo caso di pirateria, vittima una donna di 82 anni.

Il report, resi noti dall'Associazione sostenitori della Polizia stradale, è parziale perché non tiene conto dei gravi feriti che spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi: Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro.

Numerosi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di otto punti dalla patente, altri pedoni sono stati investiti mentre camminavano sul marciapiede.

Nell'intero 2023 l'Osservatorio Asaps-Sapidata aveva conteggiato 440 morti sulle strade italiane e questo rende conto del fatto che da gennaio ad aprile i numeri del 2024 sono senza dubbio rilevanti.