
Virginio Brivio festeggia a palazzo Bovara, confermato sindaco di Lecco con il Pd
Lecco, 14 giugno 2015 - Virginio Brivio, sostenuto dai militanti del Pd e dagli alleati di «Appello per Lecco» e di «Vivere Lecco», è di nuovo il nuovo sindaco di Lecco. Con 9.676 preferenze, pari al 54,38% dei consensi, i cittadini al ballottaggio hanno riconfermato alla guida di Palazzo Bovara l'esponente del centrosinistra cittadino e provinciale, un'impresa che non gli era riuscita nel 2009 quando era in corsa per il secondo mandato alla presidenza di Villa Locatelli. Lo sfidante Alberto Negrini, sostenuto da camice verdi, forzisti e esponenti della civica «Viva Lecco», si è fermato a 8.117 schede, molte di più di quelle ottenute al primo turno, ma non sufficienti per portare a termine una rimonta in cui ha creduto sino all'ultimo. Le operazioni di spoglio sono state ultimate in fretta, sin dalle prime battute si è compreso che non ci sarebbe stata partita.
IL VINCITORE E LO SCONFITTO Il vincitore ha seguito lo scrutinio da casa, solo a risultato certo ha raggiunto i sostenitori nella sede del Partito democratico. «Ringrazio tutti, anche chi non mi ha sostenuto, i lecchesi hanno apprezzato la nostra buona volontà di governo. Adesso cercheremo di essere più concreti, con gli atti, non a parole», commenta. Lo sconfitto invece è rimasto con i componenti della sua formazione, senza nascondere la profonda delusione. Di complimentarsi con chi lo ha battuto non se la sente, non per il momento almeno: «Mi spiace specialmente per coloro che mi hanno appoggiato, li ringrazio». Le prospettive future non le ha ancora definite, di certo assolverà al suo impegno dai banchi di opposizione.
LA GIUNTA Il primo compito del primo cittadino è adesso quello di scegliere i componenti della Giunta, tenendo conto anche dei risultati della prima tornata del 31 maggio. Due nomi però sono certi, li ha già annunciati durante la campagna elettorale ormai terminata. Si tratta del presidente del Rugby Lecco Stefano Gheza, al quale dovrebbe andare la delega allo Sport e di Simona Piazza della presidenza nazionale dell'Arci e vicepresidente dell'Arci provinciale. Probabilmente ampio spazio sarà attribuito pure ad altri esponenti della cosiddetta società civile più che a persone organiche ai partiti e ai movimenti politici.
IL CONSIGLIO COMUNALE In Consiglio comunale, salvo dimissioni e nomine agli assessorati, siederanno per la maggioranza Francesca Bonacina, Stefano Citterio, Salvatore Rizzolino, Monica Coti Zelati, Anna Niccolai, Luigi Comi, Alberto Colombo, Clara Fusi, Bruno Biagi, Stefano Angelibusi, Vittorio Gattari, Elisa Corti, Roberto Nigriello, Andrea Frigerio, Anna Sanseverino e Vittorio Campione del Pd, gli alleati di «Appello per Lecco» Corrado Valsecchi, Gianluca Corti e Giorgio Gualzetti e Ezio Venturini di «Vivere Lecco». Sui banchi di opposizione per il centrodestra si accomoderanno oltre al candidato sconfitto Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Andrea Corti e Giovanni Colombo della Lega Nord e Enrico Antonio Tallarita di Forza Italia. In minoranza ci saranno anche per l'altra colazione di centrodestra esclusa dal ballottaggio l'ex borgomastro Lorenzo Bodeda, Filippo Bosbagli e Paola Prossi dell'Ncd e Pierluigi Lococciolo di «Bodega sindaco sì», più Massimo Riva del Movimento 5 stelle e Alberto Anghileri di «Con la sinistra cambia Lecco».
ASTENSIONE Il partito maggioritario è stato quello dell'astensione. Hanno votato in 18.802 aventi diritto su 38.140, pari al 47,72%, 9.931 donne e 8.811 uomini. Al primo turno si erano invece recati alle urne in 21.868, pari al 57,34% degli aventi diritto.