Ivan Basso (Lapresse)
Milano, 3 agosto 2015 - Non trattiene l'entusiasmo Ivan Basso in visita a Expo: "E' un luogo incredibile, il Decumano sarebbe il traguardo perfetto per una tappa per velocisti". Così ha iniziato la sua visita il campione di ciclismo, vincitore in carriera di due edizioni del Giro d'Italia. Accolto dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il corridore, in perfetta sintonia con le tematiche espositive, ha voluto sottolineare l'importanza di una corretta nutrizione, "non solo per gli sportivi ma per chiunque. Noi italiani abbiamo la fortuna di poter contare sulla dieta mediterranea, che propone un'alimentazione ricca e variegata". Non è mancato, ovviamente, un accenno alla recente operazione chirurgica che Ivan ha dovuto subire per rimuovere un tumore: "Ora sto bene, devo fare dei controlli periodici e il mio obiettivo è poter tornare in sella alla bicicletta, la mia vita".
"I controlli adesso sono ravvicinati, monitoriamo la situazione settimana per settimana. Dobbiamo capire quale sarà il giorno giusto per tornare in bicicletta. Sono stato fortunato a scoprire presto il problema ed operarmi subito, così non è sfociato in qualcosa di grave". Quando gli viene chiesto se tornerà a correre dice: "Lo valuterò poco alla volta, adesso non penso al discorso agonistico, punto ad andare in bicicletta per stare bene". "Il discorso agonistico verrà affrontato in un secondo momento - continua Basso - la cosa importante è che io ho il sostegno totale da parte della mia squadra e decideremo insieme la cosa migliore per il futuro".
Accompagnato dalla moglie Micaela e dai figli, il ciclista lombardo ha fatto tappa, tra gli altri, ai padiglioni del Brasile, della Repubblica Ceca, dell'Angola e della Russia e si è ripromesso di tornare ancora all'Esposizione Universale per completare la visita.