Incidente mortale Alessandria, il conducente 22enne in lacrime davanti al Gip

Il giovane ha ricostruito la fuga dai carabinieri e lo schianto costato la vita a tre ragazzi

L'auto guidata da Marouan Naimi dopo l'incidente costato la vota a tre giovani

L'auto guidata da Marouan Naimi dopo l'incidente costato la vota a tre giovani

Alessandria - Ha ricostruito in lacrime la fuga e l'incidente nel quale hanno perso la vita tre ragazzi e due sono rimasti feriti. Marouan Naimi, il 22enne alla guida dell'auto che all'alba di domenica, dopo essere scappata all'alt dei carabinieri e uscita di strada vicino al passaggio a livello di Cantalupo, ha risposto alle domande del Gip durante la convalida dell'arresto che si è tenuta in ospedale, dove da due giorni è ricoverato e piantonato dai carabinieri.

È accusato di omicidio stradale aggravato. Per circa un'ora il giovane - nato ad Alessandria da famiglia marocchina - ha ricostruito quanto ricorda di quella notte, ma sui contenuti dal difensore Stefania Sandri trapelato nulla. Ancora sotto choc Marouan ha pianto per gli amici Lorenzo Pantuosco, 23anni, Lorenzo Vancheri di 21 e la 15enne Denise Maspi, morti sul colpo dopo il terribile schianto. Il gip Stefano Tacchino si è riservato di decidere sul provvedimento a suo carico.

Sempre il difensore ha ribadito la necessità di silenzio e rispetto per le vittime e i feriti in una fase dell'inchiesta segnata da forti tensioni. Si temono ritorsioni contro il 22enne e la sua famiglia. Anche oggi pattuglie di carabinieri e polizia a presidiare il pronto soccorso, dove domenica due troupe televisive sono state aggredite.

Giovedì 15 dicembre intanto - giorno di lutto cittadino - al mattino saranno celebrati nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano, al quartiere Cristo, i funerali di Denise Maspi, la salma sarà poi trasportata al cimitero di Valenza. Il giorno dopo, al pomeriggio in San Giovanni Evalgelista sempre al Cristo, l'addio a Lorenzo Vancheri.

Sulle esequie di Lorenzo Pantuosco invece la famiglia ha chiesto il massimo riserbo. Dall'obitorio il feretro dovrebbe essere trasferito al Crematorio di Valenza; l'urna con le ceneri - quando disponibile - sarà benedetta e tumulata nel cimitero di Castelceriolo, il sobborgo alessandrino dove vive la famiglia, dove riposa già la sorella gemella, morta il giorno dopo la nascita.