C'è una cerbiatta fra gli animali sopravvissuti all'incendio che ha colpito Santu Lussurgiu, nell’Oristanese, in Sardegna. L'animale è rimasto gravemente ustionato e curato dalla clinica veterinaria Duemari di Oristano, dopo che è stato trovato da un gruppo di cacciatori che stava battendo la montagna. La giovane cerva era accanto al cadavere bruciato della madre.
"Questa è l'icona della nostra Terra ora - si legge sul profilo Facebook della clinica - . E questa è la cerbiatta che abbiamo ricoverato ieri da Santulussurgiu. In piedi , ma con le zampe carbonizzate . Come la nostra gente". Il post prosegue: "Non sappiamo se questo miracolo divino potrà riprendersi, le sue lesioni sono drammatiche. E’ stata ritrovata accanto al corpo della madre carbonizzata che non è riuscita a sopravvivere e lei era lì. Recuperata da un gruppo di cacciatori che stanno battendo la montagna palmo a palmo alla ricerca di selvatici feriti è stata chiamata da loro Lussurzesa E così la battezzeremo anche noi. Cosa devono aver visto e pianto questi occhi". "on sappiamo se potrà sopravvivere , se accetterà il biberon, se se se. Ma combatteremo", conclude la Duemari.
Nei giorni scorsi nella clinica, dov'è stato allestito un punto di raccolta di farmaci e altri beni necessari per gli animali, sono state portate tante altre bestiole ferite e ustionate: cani, gatti, pecore e anche volpi. Gli ultimi arrivati sono Monti e Ferru, due leprotti di circa un mese, che hanno perso la mamma. A tutti gli animali è stato dato un nome, compreso al cane, gravemente ustionato, la cui foto ha fatto il giro del web. Si chiama Angelo, come il volontario che l’ha salvato domenica scorsa.