Giro milionario di metalli tra Est Europa e Italia, come funzionava la maxi frode scoperta dalla Finanza

Operazione della Gdf di Milano: coinvolte 28 società, sequestro d’urgenza di 22 milioni di euro. Sigilli anche a 2 yacht

La Guardia di Finanza di Milano ha scoperto un giro illecito di metalli tra Italia e Europa dell'Est

La Guardia di Finanza di Milano ha scoperto un giro illecito di metalli tra Italia e Europa dell'Est

Milano - Operazione della Guardia di Finanza di Milano in 6 Regioni Un decreto di sequestro preventivo d’urgenza su beni in diverse regioni (Lombardia, Marche, Umbria, Liguria, Piemonte e Puglia) è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Milano.

Il provvedimento segue un’indagine che, stando all'accusa, ha permesso di scoprire “un’organizzazione criminale” che ha riciclato proventi illeciti per 22 milioni di euro, derivanti da “una frode fiscale” nel settore dei metalli ferrosi.

Secondo le accuse sono coinvolte a vario titolo 18 persone e 24 società nazionali ed estere  “attraverso cui transitavano i capitali illeciti”, prima diretti verso paesi dell'Unione Europea (Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca e Serbia) e successivamente reintrodotti in Italia mediante restituzione in denaro contante agli artefici della frode.

Alcune società coinvolte sono state segnalate anche per violazioni delle norme sulla responsabilità amministrativa degli enti. Tra i sequestri, contanti in valuta nazionale ed estera per circa 800mila euro, disponibilità su conti correnti per quasi 3 milioni di euro, 120 immobili, 100 veicoli, 2 yacht, gioielli e orologi di valore.