Green Pass, manifestazioni di protesta in tutta Italia

Da Roma a Milano passando per Torino, Napoli, Genova ma anche Varese, Como e Lodi: la mobilitazione contro il passaporto vaccinale.

La manifestazione di Torino che in luglio ha dato il via alle proteste

La manifestazione di Torino che in luglio ha dato il via alle proteste

Era già organizzato da tempo, ma dopo gli eventi degli ultimi gironi, il quarto WorldWide Demonstration Rally, l'evento in difesa della libertà e dei diritti, sarà caratterizzato dalle polemiche relative all'approvazione del decreto Green pass.

Le reazioni delle piazze non si sono fatte attendere: sulla falsa riga delle proteste che poco più di una settimana fa avevano portato per le strade della Francia più di 110mila persone, ieri, a Torino, i cittadini contrari alla nuova norma sul passaporto vaccinale si sono fatti sentire. Secondo le autorità, erano circa 2000 in piazza Castello per il "No Paura Day" una manifestazione no vax nata sul web. A quanto pare però, quello del capoluogo piemontese non rimarrà un caso isolato. Infatti la mobilitazione dei detrattori del Green pass passa a un livello superiore. Le loro ragioni, si possono leggere sulla pagina fb italiana di Worldwide Demonstration: "l'azione del governo durante la pandemia di Coronavirus è un problema internazionale che, pertanto, richiede una risposta internazionale. Ci battiamo insieme per i valori umanitari e costituiamo un faro di vera solidarietà internazionale".

La Worldwide demonstration ufficiale sarà a Ostia, sul litorale romano, proprio domani dalle 15, ma in tutta Italia sono state indette altre manifestazioni, per le 17:30, mirate proprio a contestare la misura che entrerà in vigore il 6 agosto. Orari e luoghi dei presidi sono stati resi noti via Whatsapp e sono previsti in tantissime città sparse su tutta la penisola, da Roma (Piazza del Popolo)  a Milano (Piazza Fontana) passando per Firenze (Piazza della Signoria), Torino (Piazza Castello), Genova (Piazza De Ferrari), Napoli (Piazza Dante), Bologna (Piazza Maggiore), Padova, Cagliari, Bergamo, Catania, Palermo, Reggio Emilia, Biella, Parma, Pescara, Varese, Ostia, Pordenone, Ravenna, Forli, Lodi e Como. Tutto per protestare contro "il passaporto schiavitù", come viene definito il Green pass: "gli obblighi vaccinali, la truffa Covid e la dittatura". 

Anche Giorgia Meloni è intervenuta sul tema passaporto vaccinale rilanciando con una provocazione: "premesso che il Green pass è una misura che danneggia la nostra economia e la nostra libertà, non vedo perché non introdurlo anche in Parlamento. Come al solito due pesi e due misure, e a rimetterci sono sempre gli italiani".