Quasi 50 furti, dalle casette dell'acqua alle offerte in chiesa: presa coppia di 39enni

Pianificavano veri e propri raid nel Nord italia. In Lombardia hanno colpito nelle province di Cremona, Pavia e Varese

Carabinieri (archivio)

Carabinieri (archivio)

Sono ritenuti gli autori di 47 furti aggravati commessi in tutto il Nord Italia, tra agosto e dicembre scorsi, i due astigiani arrestati dai carabinieri di Villanova D'Asti. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Asti, sono state eseguite tra Torino e Alessandria. I due, una donna e un uomo di 39 anni, pianificavano veri e propri raid diventando un incubo per le società di gestione degli apparati automatici self-service di foto-tessere e di quelli per la distribuzione di acqua potabile, le cosiddette "casette dell'acqua".

Specializzati nell'effrazione delle relative gettoniere o delle scatole di raccolta del denaro, i due si impadronivano del contante presente e poi si allontanavano per raggiungere l'obiettivo successivo, nella maggior parte dei casi localizzato nei pressi di centri commerciali o aree di parcheggio di Comuni isolati. Non sono stati risparmiati neanche i luoghi di culto: all'interno delle chiese venivano saccheggiate le cassette contenenti le offerte dei fedeli.

Gli oltre quaranta episodi contestati sono avvenuti nelle province di Asti, Torino, Cuneo, Vercelli, Alessandria, Cremona, Piacenza, Varese, Pavia, Verona e Novara, mentre ingente risulta il danno per le varie società di erogazione dei servizi, così come notevoli sono stati i disagi per gli utenti dei distributori automatici messi fuori uso. Gli indagati, che già nel dicembre 2021 erano stati denunciati per reati analoghi, si trovano nelle carceri di Alessandria e di Torino in attesa dell'interrogatorio di garanzia.