In Lombardia nelle ultime settimane sono decine i casi di avvelenamento da funghi, alcuni anche letali. Mangiati perché ritenuti commestibili, quasi sempre senza averli fatti controllare dagli esperti dei numerosi Ispettorati micologici sparsi in tutta la regione. In un caso, l’avvelenamente è stato causato dall’acquisto di presunti porcini da un venditore abusivo. Un fenomeno preoccupante che ha consigliato l’Ats Val Padana ha lanciare un allarme e a invitare i “fungiat” occasionali e di professione a “rivolgetevi sempre al servizio micologico per consumo in sicurezza”.
Eppure i funghi, ovviamente quelli non velenosi, hanno proprietà conosciute dalla notte dei tempi e numerose e benefiche proprietà per il nostro corpo.
I funghi sono prodotti ipocalorici, ricchi di proteine con una completa dotazione di aminoacidi essenziali. Basso è, invece, l'apporto di grassi e anche l'impatto glicemico.
Quali sono le principali proprietà benefiche?
- Sono ricchi di proprietà antiossidanti dovute alle tante sostanze anti-radicali liberi , come i polifenoli, i carotenoidi ed il selenio, in grado di favorire importanti processi di riparazione cellulare", spiega l'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione
- Proprietà antitumorali strettamente legate alle attività anti-ossidanti e risultano specialmente incentrate sulla prevenzione del cancro della vescica, ma anche dello stomaco e del colon.
- Proprietà anti-obesogeniche e anti-colesterolo-trigliceridi sono state chiaramente dimostrate in modelli animali, certamente correlate all'abbondanza di fibre.
- fibre e alcuni polisaccaridi attribuiscono ai funghi funzioni ipoglicemizzanti, in grado di ridurre la concentrazione di glucosio nel sangue.
- Le proprietà anti-ipertensive appartengono a talune varietà di funghi una cospicua dotazione di inibitori dell'Enzima di Conversione dell'Angiotensina (Ace- inibitori) che intervengono nella regolazione e nel controllo della pressione arteriosa.
- Proprietà epatoprotettive, ovvero di proteggere il fegato: ben documentate sono pure le azioni di supporto alle attività metaboliche e digestive del fegato, grazie ad alcune sostanze che proteggono l'organo e concorrono alla riparazione degli epatociti eventualmente danneggiati.
- Proprietà antimicrobiche: il contributo di alcuni princípi appartenenti ai funghi sono utili a contrastare l'azione di batteri e virus. Alcune biomolecole come i triterpeni, per esempio, si sono dimostrate utili nel combattere l'Hiv.
- Proprietà energizzanti: praticamente completo è, nei funghi, lo spettro degli aminoacidi, tra i quali spicca il triptofano, importante precursore del neurotrasmettitore serotonina nota per intervenire in maniera determinante nella regolazione del tono dell'umore, dei ritmi sonno-veglia e fame-sazietà.
- Proprietà immunomodulanti, rafforzare il sistema immunitario: grazie ad un ricco patrimonio di lectine, terpeni, potassio, fosforo, selenio, ferro, vitamine del gruppo B, come la B2 e la B3 che sono soprattutto fornite dai funghi porcini, i funghi sono in grado di potenziare le funzioni cellulari del nostro sistema immunitario.
Controindicazioni e misure precauzionali
A qualche rischio, tuttavia, i funghi si accompagnano. Non vanno bene per chi soffre di calcoli renali o per chi ha problemi digestivi, a causa della micosina che può renderli indigesti. Non vanno mangiati dai bambini al di sotto dei tre anni e vanno gestiti con attenzione dai soggetti allergici, sia perché alla famiglia dei funghi appartengono anche muffe e lieviti, sia perché il loro consumo non è indicato nelle allergie a metalli come nichel o timerosal.