Marcallo con Casone, un centro specializzato per l'ultimo saluto all’amato quattrozampe

Il Centro Cinofilo della Viola organizza vere e proprie cerimonie funebri

Un'urna per le ceneri del cane (Studio Sally)

Un'urna per le ceneri del cane (Studio Sally)

Milano, 25 aprile 2018 - Un luogo specializzato dove è possibile dare l’ultimo saluto agli amici a quattro zampe. È il Centro Cinofilo della Viola di Marcallo con Casone, che organizza vere e proprie cerimonie funebri alle quali possono assistere padroni, parenti e amici; con tanto di cremazione dell’animale e consegna delle ceneri in un’urna scelta dai proprietari. Il centro ha deciso di offrire questo servizio perché non tutti sanno cosa si deve fare dopo la dipartita di un amico peloso. Cominciando dalla carcassa, che non può essere smaltita in maniera illegale.

Una volta i cadaveri degli animali venivano abbandonati o, nella migliore delle ipotesi, seppelliti da qualche parte. Tutte forme che oggi avrebbero gravi conseguenze penali ed economiche. Invece ci sono adempimenti burocratici da rispettare, come la denuncia di morte presso l’anagrafe canina regionale. Una delle pratiche possibile è quella di dargli una degna sepoltura in un cimitero per cani, se esiste nel proprio comune o nelle zone circostanti, oppure in un terreno di proprietà o nel giardino previa autorizzazione delle competenti autorità e seguendo precise modalità. Occorre, infatti, il certificato del veterinario che ne attesti la morte e l’assenza di malattie infettive, oltre alla disattivazione del microchip.

Altra soluzione è di affidarsi al proprio veterinario (o a una clinica per animali), affidandogli l’incarico di occuparsi della carcassa a una delle ditte che effettuano la cremazione a fronte del pagamento di una modesta somma. Ma spesso, in questi casi, il cane va incontro a una cremazione collettiva, cioè insieme ad altre carcasse di animali. Costo del servizio completo? 250 euro per dare l’ultimo saluto a fido. Negli Stati Uniti le cerimonie funebri per animali ammontavano già a 500.000 mila nel 2013.