Rozzano, fuga di gas fa esplodere il camper: muore pensionata, grave il marito

L’uomo era ai fornelli mentre la moglie riposava. D’improvviso la deflagrazione, seguita da un’altra a soccorsi in corso

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di Alessandra Zanardi

ROZZANO (Milano)

Una donna di 77 anni è morta, mentre il marito, di 81, è rimasto gravemente ferito nell’esplosione della loro roulotte, ieri poco dopo le 15 in via Giovanni Boccaccio a Ponte Sesto, frazione di Rozzano, nell’hinterland milanese. La vittima è Vena Petruzza, originaria di Cosenza, che avrebbe compiuto 78 anni il 27 agosto. L’uomo, G. V., originario di Ravenna, è ricoverato al Policlinico di Milano, in condizioni gravissime, con ustioni di secondo e terzo grado sul 90% del corpo.

I due coniugi, residenti a Ravenna, avevano posteggiato il camper a bordo strada, lungo un controviale alberato a una manciata di metri dalle aziende presenti nella zona, alla ricerca di un po’ di refrigerio e riposo, quando per cause ancora da accertare si è sviluppato il rogo. Ad accorgersi della colonna di fumo è stata una volante della Polizia, che ha trovato un uomo avvolto dalle fiamme all’esterno del caravan. L’anziano ha raccontato agli agenti che stava cucinando, mentre la moglie riposava, quando un’esplosione l’ha scaraventato fuori dal mezzo. Mentre i poliziotti gli prestavano soccorso, c’è stata una seconda deflagrazione. Tra i primi a cercare di prestare aiuto anche un vigile del fuoco volontario di Pieve Emanuele che, fuori servizio, ha visto l’anziano scagliato fuori dal camper dalla deflagrazione. "Ho cercato di avvicinarmi al veicolo – ha raccontato Davide Cardone, rimasto illeso –, ma la situazione era troppo pericolosa a causa della presenza delle bombole". Il malfunzionamento dei contenitori del gpl è una delle ipotesi per cercare di spiegare l’accaduto.

Sul posto si sono precipitate decine di mezzi di soccorso tra vigili del fuoco, sanitari, carabinieri, polizia locale e polizia di Stato, compresa la scientifica. Per la donna purtroppo non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei soccorritori era già morta carbonizzata tra le lamiere. Critiche, ancora nella serata di ieri, le condizioni del marito. L’esplosione partita dal camper ha raggiunto e parzialmente danneggiato la facciata di un’azienda vicina, provocandone la rottura delle finestre.