Decade l'obbligo di quarantena: la Lombardia si prepara all'ondata dalla Svizzera

Prove di ritorno alla normalità: esercenti, ristoratori e albergatori confidano in ricadute positive per il turismo

Il valico di Ponte Chiasso

Il valico di Ponte Chiasso

Da oggi gli svizzeri, come gli altri cittadini europei, potranno entrare in Italia senza doversi sottoporre all'obbligo di quarantena, ma da qui a parlare di un ritorno alla normalità ce ne corre. Rimane infatti in vigore l'obbligo di avere con se l'esito negativo di un tampone molecolare o un test rapido risalente al massimo a 48 ore precedenti. Trafila a cui dovranno sottoporsi anche i cittadini svizzeri che sono già vaccinati. Limitazioni che lasciano capire come da domani non scatterà il liberi tutti. 

Premesso ciò, i negozianti e soprattutto i ristoratori e gli albergatori hanno di che essere ottimisti, gli svizzeri infatti hanno una gran voglia di tornare a fare la vacanze in Italia e tra un paio di settimane si preparano a festeggiare la Pentecoste che la prima vacanza dell'estate per i Paesi protestanti. Una settimana intera con scuole e uffici chiusi che di solito coincide con il primo assalto ai laghi e al mare non solo per gli svizzeri, ma anche per i tedeschi che dopo i lunghi mesi invernali quest'anno resi ancor più interminabili dal Covid hanno una gran voglia di sole e di caldo. 

In più gli svizzeri hanno delle ottime ragioni per tornare in Italia anche prima, la spesa ad esempio che nel nostro Paese costa la metà se non addirittura un terzo rispetto a casa loro. Certo c'è di mezzo l'impiccio del tampone, ma occorre considerare che a differenza dell'Italia dove tutto si paga in Svizzera ogni cittadino ha diritto a 5 tamponi al mese gratuiti e questo potrebbe indurre tanti ticinesi o residenti nel Canton Grigioni a sottoporsi al test il venerdì per poi venire a trascorrere un fine settimana di assoluto relax sul lago. 

E' quel che sperano gli albergatori e i ristoratori cdella zona di confine che infatti hanno riaperto tutte le loro attività. Dopo settimane in cui erano vietati gli spostamenti e il massimo del turismo erano i milanesi in gita sul lago il ritorno degli svizzeri, con in tasca il super franco è salutato come la manna.