PAOLO GALLIANI
Cronaca

EasyJet scommette su Malpensa con aerei di nuova generazione

Presentati i moderni “A321neo”, più grandi e performanti dei precedenti Airbus Andranno a potenziare la flotta della compagnia aerea nell’hub milanese

Al centro Armando Brunini, a.d. di Sea e Lorenzo Lagorio, country manager EasyJet

Malpensa (Varese), 22 gennaio 2020 - Più grandi ma meno invasivi, più efficienti, ma anche più eco-friendly. Giusto quello che per anni ha sempre voluto essere EasyJet e che adesso pare diventare il suo vero imprinting. Peraltro, utilizzando il maggiore scalo milanese come primo laboratorio continentale (quindi Regno Unito escluso) dove utilizzare aeromobili di nuova generazione, i modernissimi Airbus A321neo, capaci di portare una cinquantina di passeggeri in più del precedente A320 e in particolare di produrre un -15% di CO2 e addirittura del 50% l’impatto acustico, vale a dire il rumore. Della serie: un aereo più sostenibile, oltre che meglio dotato in termini estetici e funzionali (sedili più leggeri, nuova ventilazione, maggiore capienza di bagagli a bordo, etc.).

A presentare tanta novità, ieri mattina, è stato Lorenzo Lagorio, country manager Italia di EasyJet, accompagnato da Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, società da tempo impegnata a stimolare maggiore impegno da parte delle compagnie che operano nello scalo di Malpensa, anche attraverso il ricorso a una nuova tariffazione che vada a premiare quelle più virtuose nella lotta all’inquinamento. Un primo A321neo è già operativo ed entro l’estate saranno 4 gli aeromobili simili che opereranno da Malpensa sulle maggiori rotte europee (Parigi, Amsterdam, etc.), verso Marrakech, Tel Aviv e destinazioni italiane molto gettonate (Napoli, Catania e Bari). Con una ricaduta naturale in termine di movimentazione: un aereo in più a rinfoltire la flotta EasyJet che ha la sua base nell’hub milanese (un totale di 22 aeromobili sui 36 presenti nel Belpaese), con la possibilità di trasportare più gente (l’A321neo ha una capienza di 235 posti a sedere contro i 186 dell’A320 che verrà gradualmente sostituito), di abbattere l’impatto ambientale sul territorio limitrofo allo scalo e comunque di migliorare l’immagine di una compagnia che nella bella stagione (aprile-ottobre) potrà intercettare non meno di 6 milioni di passeggeri, andando ad incrementare il dato annuale dello scorso anno (7,8 milioni di persone trasportate).

Il nuovo aeromobile è lungo 44,5 metri, con un’apertura alare di 35,8 metri e in grado di coprire una distanza massima di 7500 km. Una nuova risorsa a disposizione di EasyJet per tenere alta l’offerta di posti a basso costo, elemento fondamentale per una compagnia leader nel comparto low cost decisa ad affermarsi anche sul tema della sostenibilità, riuscendo, in 20 anni, ad abbattere di oltre un terzo le emissioni di carbonio per passeggero/chilometro e a promettere di raggiungere, entro il 2022, una riduzione del 38%.