25 giugno, il doodle di Google di oggi dedicato ad Anna Frank e al suo diario

Oggi ricorre il 75° anniversario della pubblicazione del suo resoconto personale, uno dei testi più importanti della storia moderna

Doodle di Google dedicato ad Anna Frank

Doodle di Google dedicato ad Anna Frank

Milano, 25 giugno 2022 - Il Doodle di Google, sabato 25 giugno, di oggi rende omaggio ad Anna Frank, diarista ebrea tedesco-olandese vittima dell’Olocausto. Sebbene sia stato scritto quando aveva tra 13 e 15 anni, il suo resoconto personale dell’Olocausto e degli eventi della guerra rimane uno dei resoconti più toccanti e ampiamente letti fino ad oggi.  Il Doodle di oggi contiene estratti reali dal suo diario, che descrive ciò che lei, i suoi amici e la sua famiglia hanno vissuto nascondendosi per oltre due anni. Oggi ricorre il 75° anniversario della pubblicazione del suo diario, considerato uno dei libri più importanti della storia moderna.

​Il diario

Anna Frank nasce nel 1929 a Francoforte e all'età di quattro anni si trasferisce insieme alla sua famiglia ad Amsterdam. Nel 1940 i Paesi Bassi vengono invasi dall'esercito tedesco. Il 12 giugno 1942, giorno del suo tredicesimo compleanno, Anna riceve in regalo un diario. Il 6 luglio 1942, per sfuggire ai nazisti, che arrestano tutti gli ebrei per portarli nei campi di concentramento, la famiglia Frank (Otto Frank, la moglie Edith e le due figlie Margot e Anna) entra in clandestinità, nascondendosi in un alloggio segreto predisposto nei magazzini della ditta di Otto Frank. Con loro portano il minimo indispensabile, riducendo il più possibile il bagaglio, in modo da passare inosservati. Anna porta con sé poche cose, tra cui il suo diario. Nei giorni successivi un'altra famiglia va a vivere con loro: i signori Van Daan e il figlio Peter. Ultimo arrivato è il signor Dussel. Dopo un po' di tempo, fra Peter e Anna nasce una forte amicizia che giorno dopo giorno si sviluppa in un tenero amore. Nel suo diario Anna Frank parla delle angosce, delle illusioni, dei sogni, della speranza, della distribuzione del cibo, dei turni in bagno, del cibo che non arriva, delle malattie temute e dello svolgimento della guerra. L'ultima annotazione porta la data del 1º agosto 1944; il 4 agosto l'alloggio segreto verrà scoperto e tutti i suoi abitanti saranno arrestati.

I doodle, come nascono

Spulciando tra le pagine che Google dedicata ai doodle si scopre che “I doodle sono divertenti, sorprendenti e a volte sono varianti naturali del logo di Google per celebrare festività, anniversari e le vite di artisti, innovatori e scienziati famosi”. Il concetto di doodle è nato nel 1998, prima ancora che Google assumesse una ragione sociale, mentre i fondatori si divertivano a giocare con il logo aziendale per comunicare la loro partecipazione ad un evento, nel deserto del Nevada. La prima volta in assoluto, dietro alla seconda “o” della parola “Google” venne collocata la figura di un omino stilizzato, una specie di messaggio comico per segnalare agli utenti del motore di ricerca che i fondatori erano “fuori ufficio”. Anche se il primo doodle era relativamente semplice, quell'idea diede il via all'abitudine di decorare il logo aziendale per celebrare eventi significativi. E da lì in poi, il team dedicato ha creato oltre 5000 doodle per le home page in tutto il mondo. Esiste anche un archivio dove è possibile vedere tutti i doodle che sono stati fatti finora