Cuneo, attaccata dalle vespe nell'orto di casa: morta donna di 62 anni

Fatale uno shock anafilattico dovuto alle punture degli insetti

Una vespa

Una vespa

Una pensionata di 62 anni del cuneese è morta, lo riporta un'agenzia Adnkronos, per shock anafilattico dopo essere stata punta da numerose vespe.

La donna si trovava nell'orto quando avrebbe pestato un vespaio nascosto. Dopo essere stata punta dallo sciame di insetti in numerose parti del corpo, la donna sarebbe ancora riuscita a chiedere aiuto a un vicino prima di perdere conoscenza.

Soccorsa sul posto e rianimata, la donna è stata poi elitrasportata in ospedale dove poi è deceduta.

Le punture di api, vespe e calabroni sono un fenomeno molto comune. In Italia, circa il 15% delle persone viene punto da un imenottero almeno una volta nella vita

Le punture di vespa sono quelle più frequenti, dal momento che le vespe possono essere aggressive se le si disturba in un prato o in un giardino, o anche semplicemente se si mangia all'aperto. 

Le api pungono meno frequentemente; i calabroni sono più rari. La vespa non perde il pungiglione pungendo, e può farlo più volte, per cui è consigliabile allontanarsi una volta punti. L'ape perde il pungiglione e muore, in quanto col pungiglione perde anche alcune ghiandole e alcuni muscoli addominali connessi al pungiglione stesso.