Covid, guariti dall'infezione più vaccino: ecco il mix per la super immunità

La ricerca condotta dall'Oregon Health & Science University: "La risposta immunitaria è almeno dieci volte superiore rispetto a quella generata dalla sola vaccinazione"

Vaccino Covid

Vaccino Covid

Roma, 25 gennaio 2022 - La combinazione di vaccinazione e infezione, indipendentemente dall'ordine in cui avvengono, fornisce un elevato grado di protezione immunitaria contro il Covid. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Science Immunology, condotto dagli scienziati dell'Oregon Health & Science University, che hanno valutato la risposta immunitaria generata dalla sola vaccinazione e in combinazione con quella derivante da una precedente infezione. "Se la vaccinazione viene eseguita prima o dopo un'infezione - riporta Fikadu Tafesse, coautore dell'articolo - la risposta immunitaria risulta particolarmente robusta, almeno dieci volte più efficace rispetto a quella generata dalla sola vaccinazione". Il lavoro è stato condotto prima della diffusione della variante Omicron, ma i ricercatori ipotizzano che i risultati si possano estendere anche dopo l'esplosione del nuovo ceppo. "La probabilità di contrarre l'infezione in questo momento è alta - osserva Tafesse - visto l'alto tasso di contagio associato a Omicron. In caso di immunità ottenuta dall'ibridazione di infezione e vaccinazione, sembra che l'organismo generi una super immunità".

Il team ha reclutato 104 dipendenti dell'Ohsu che avevano ricevuto il vaccino Pfizer. In 42 persone non si era verificata l'infezione, mentre due gruppi di 31 partecipanti ciascuno avevano effettuato l'iniezione rispettivamente prima e dopo aver contratto il Covid. I ricercatori hanno considerato i dati relativi all'età, al genere e al tempo trascorso tra la vaccinazione e l'infezione, e prelevato campioni di sangue da ciascun partecipante. Stando ai risultati dell'indagine, entrambi i gruppi che avevano raggiunto l'immunità in modalità ibrida erano associati a livelli di protezione significativamente maggiori rispetto al gruppo di vaccinati senza infezione.

"In quest'ottica - aggiunge Bill Messer, autore senior della ricerca - l'elevata trasmissibilità di Omicron potrebbe aumentare il livello di super immunità. Tra le persone che non sono state vaccinate, ma hanno contratto il virus, la risposta immunitaria risulta però estremamente variabile e difficilmente prevedibile". "La vaccinazione rende molto più probabile la garanzia di una buona risposta immunitaria - conclude Marcel Curlin, terza firma dell'articolo - e, se combinata con una precedente infezione, sembra in grado di suscitare una risposta immunitaria molto forte. Il nostro lavoro indica che il virus potrebbe pian piano diventare endemico, un'infezione del tratto respiratorio lieve, con l'aumentare del livello di immunizzazione della popolazione".