Covid, l'indice Rt supera soglia 1 dopo sette settimane

Aumenta anche l'incidenza di casi sulla popolazione: tra il 22 e i 28 febbraio ha sfiorato i 200 casi ogni 100mila abitanti

I contagi crescono in tutta Italia

I contagi crescono in tutta Italia

Milano - Che l'andamento della pandemia in Italia abbia subito un'accelerata lo ha dimostrato, nei giorni scorsi, l'aumento dei casi e dei ricoverati, ma ora arrivano le conferme dei numeri, come emersi dalla Cabina di Regia sull'emergenza coronavirus: nel periodo 10-23 febbraio l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,06 (range 0,98- 1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra 1 per la prima volta in sette settimane.

In corsia

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% contro 24% della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2.146 (23 febbraio) a 2.327 (2 marzo); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento, passando da 18.295 (23 febbraio) a 19.570 (2 marzo).

La Cabina di Regia osserva "un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (41.833 contro 31.378 la settimana precedente) e scende la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti (28,8% contro 29,4%). Scende anche la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,2% contro 36,1% la settimana precedente)".

L'incidenza sulla popolazione

Nella settimana 22-28 febbraio dopo un periodo di crescita si osserva una netta accelerazione nell'aumento dell'incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente (194,87 per 100.000 abitanti nella settimana dal 22 al 28 febbraio) contro 145,16 per 100.000 abitanti (nella settimana dal 15 al 21 febbraio) secondo i dai flusso ISS". L'incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi, si allontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti e anzi si avvicina alla soglia di 250 casi per 100mila abitanti.