Covid oggi Lombardia e Italia, il bollettino coronavirus 28 maggio: 18.255 casi e 66 morti

In Lombardia 2.360 nuovi positivi. L'Iss segnala un leggero aumento dei casi di reinfezione. Quarta dose di vaccino: appello del ministero

Il bollettino Covid 28 maggio

Il bollettino Covid 28 maggio

Mentre scendono ancora i contagi (oggi 18.255 a livello nazionale) si registra nel complesso un leggero aumento nell'ultima settimana per quanto riguarda le reinfezioni da Covid: la percentuale risulta pari a 6,5%, una piccola risalita rispetto ai 7 giorni precedenti quando è stata pari al 6%. E' quanto rileva l'Iss nel rapporto settimanale esteso sull'andamento dell'epidemia. Dal 24 agosto 2021 al 25 maggio 2022 sono stati segnalati 502.029 casi di reinfezione, pari a 3,9% del totale dei casi notificati, un trend spinto da Omicron e dalle sue sottovarianti. Chi rischia di più un nuovo contagio, con l'avvento di Omicron? L'analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data considerata di riferimento per l'inizio della diffusione della variante Omicron), evidenzia un aumento del rischio relativo aggiustato di reinfezione (valori significativamente maggiori di 1): nelle persone che hanno avuto la prima diagnosi Covid da oltre 210 giorni, rispetto a chi si è infettato tra i 90 e i 210 giorni precedenti; nei non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni. Più a rischio, poi, le femmine rispetto ai maschi. Verosimilmente dovuto, secondo l'Istituto superiore di sanità, all maggior presenza di donne in ambito scolastico (>80%), dove viene effettuata un'intensa attività di screening, e al fatto che le donne svolgono più spesso la funzione di caregiver in ambito famigliare. E poi ci sono i più giovani, dai 12 ai 49 anni, casi attribuibili a comportamenti ed esposizioni a maggior rischio, rispetto alle fasce over 60. E ovviamente più a rischio risultano gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione.

Il bollettino Covid 28 maggio
Il bollettino Covid 28 maggio

 L'altro tema su cui si dibatte è quello delle mascherine: dal 15 giugno diremo addio ai Dpi nei cinema  enei teatri, mentre resteranno nelle scuole durante gli esami di maturità. Sui trasporti? Il governo si è preso del tempo: le valutazioni verranno fatte a ridosso della scadenza.

La situazione in Italia

Sono 18.255 i nuovi casi di Covid (19.666 ieri) e 66 i morti (105 ieri) nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dai dati del Ministero della salute sulla situazione del contagio. Sono 193.183 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati che fanno rilevare un tasso di positività al 9,4% (9,9% ieri).  La regione con il maggior numero di casi oggi è la Lombardia con 2.360 contagi, seguita da Lazio (+2.289), Campania (+2.062), Sicilia (+1.727) e Veneto (+1.389). I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 17.373.741. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 35.927 (ieri 37.744) per un totale che sale a 16.485.624. Gli attualmente positivi sono 17.371 in meno (ieri -14.802) per un totale che scende a 721.575. Di questi, 715.977 sono in isolamento domiciliare. In calo i ricoverati con sintomi (-210 da ieri per un totale di 5.348) e le persone in terapia intensiva (-2 da ieri per un totale di 250).  

La Lombardia

In Lombardia oggi sono dunque 2.360 i nuovi positivi. Ieri erano  2.449 per un tasso dell'8%. I ricoverati con sintomi sono ora 370, in terapia intensiva 33 (con un nuovo ingresso). Sono 14 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 40.515.Sono stati 29.310 i tamponi processati, stabile il tasso di positività all'8%. Questi i dati divisi per provincia sui nuovi casi di contagio: Milano 789, Bergamo 169, Brescia 274, Como 133, Cremona 68, Lecco 69, Lodi 49, Mantova 99, Monza e Brianza 223, Pavia 145, Sondrio 28, Varese 202.

Quarta dose: l'appello

"Il virus Sars-CoV-2 non va in vacanza. Il vaccino anti Covid-19 è lo strumento più efficace per evitare forme gravi e ricoveri in terapia intensiva. La quarta dose protegge la tua estate". E' l'appello lanciato via social dal ministero della Salute. #restatevaccinati, è l'hashtag scelto per collegare le sorti della stagione estiva al rafforzamento della protezione vaccinale. La quarta dose, si ricorda con un tweet, è raccomandata per "persone di 80 anni e più, ospiti dei presidi residenziali per anziani, persone di 60 anni e più con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti".