Covid, bollettino di Lombardia e Italia del 30 settembre: 34.479 contagi e 38 morti

In crescita l'incidenza dei contagi e i ricoveri. Da domani stop alle mascherine sui mezzi pubblici, ma "serve prudenza". In Lombardia 6.252 casi e 12 morti

Fonte: Ministero della Salute

Fonte: Ministero della Salute

I contagi e legati al Covid-19 in Italia aumentano da quasi venti giorni (sono cresciuti del 34 per cento nell’ultima settimana). L’incidenza è salita negli ultimi sette giorni a 325 casi ogni 100.000 abitanti contro i 215 della scorsa settimana. È in crescita, a 0,95, anche l'indice di trasmissibilità RT, benché rimanga ancora sotto la soglia epidemica (pari a 1). E mentre i ricoverati settimanali sono saliti del 4,5 per cento, il tasso di occupazione in terapia intensiva rimane stabile al 1,4 per cento.

Benché il quadro epidemico stia dunque peggiorando, il Governo ha deciso comunque che dal 1° ottobre non sarà più obbligatorio indossare le mascherine sui mezzi di trasporto pubblico. L’obbligo è stato prorogato solo negli ospedali, nelle strutture socio-sanitarie e nelle residenze per anziani. 

La decisione è stata accorta tiepidamente dalla comunità scientifica. “Il virus non guarda alle decisioni politiche. Abbiamo imparato in questi mesi che proteggersi è importate. E lo è particolarmente in una fase in cui la curva dei contagi risale”. Questo l’appello di Carlo Signorelli, ordinario di Igiene dell'Università San Raffaele di Milano. “L'obbligo è un brutto modo di fare prevenzione, un concetto antipatico. Ciononostante, credo che al di là della scelta politica, come mondo scientifico, per le persone vulnerabili, dobbiamo continuare a raccomandare l'uso delle mascherine. Anche sull'autobus, spazio in cui i rischi di contagio sono evidenti in particolare se la curva epidemica risale come in questo momento. Serve prudenza”.

A complicare il quadro sanitario ci sono i 6,8 milioni di italiani che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (pari a circa il 10 per cento della platea). Anche le somministrazioni della quarta dose procedono a rilento. Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, inoltre, a settembre si sono registrati circa 1,1 milioni di reinfezioni, pari al 6,2 per cento del totale dei casi notificati.

I dati nazionali

Ancora in netta risalita la curva epidemica in Italia. Sono 34.479 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 37.522 di ieri e soprattutto i 21.085 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 183.059 (ieri 198.119) con un tasso di positività che dal 18,9 per cento scende leggermente al 18,8. I decessi di oggi sono 38 (ieri 30), per un totale da inizio pandemia di 177.092. Le terapie intensive scendono di 5 unità (ieri +2) ed ora sono 136 con 16 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 256 in piu' (ieri +134), per un totale di 4.101. Questi sono i dati emersi dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

 

Il coronavirus in Lombardia

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 6.252 casi di covid e 12 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione arrivano così a quota 42.546. I tamponi processati sono stati 29.821, per un indice di positività del 20,9 per cento. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 9 (+1), mentre i ricoverati a 581 (+43). Nelle province lombarde si contano: nel Milanese 1.587 contagi, di cui 592 a Milano città; Bergamo: 615; Brescia: 828; Como: 528; Cremona: 168; Lecco: 228; Lodi: 139; Mantova: 291; Monza e Brianza: 575; Pavia: 300; Sondrio: 218; Varese: 650.