Impennata di contagi in Giappone: a tre mesi dalle Olimpiadi scatta lo stato di emergenza

Decisa misura per capitale Tokyo e le prefetture di Osaka, Kyoto e Hyogo: obiettivo frenare la nuova corsa del virus

Tokyo

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Tokyo - Mancano circa tre mesi all'apertura delle Olimpiadi di Tokyo, già rimandate lo scorso anno a causa dell'emergenza Covid, ma la stretta del virus è ancora forte in Giappone. La capitale Tokyo e le prefetture di Osaka, Kyoto e Hyogo entreranno da oggi in un nuovo stato d'emergenza a causa dell'arrivo di una nuova ondata di contagi. Il tentativo è isolare le zone per frenare l'aumento prima dei Giochi. In Giappone, infatti, i casi di Covid-19 stanno crescendo e si è alla vigilia di un periodo di pausa, la Settimana d'Oro, che va dal 29 aprile fino al 5 maggio (quando si festeggiano tra l'altro il compleanno dell'imperatore Hirohito e la festa della Costituzione). 

L'apertura delle Olimpiadi è fissata per il 23 luglio. Saranno - se si terranno - Giochi senza pubblico straniero, ma che comunque attireranno tra stampa e delegazioni decine di migliaia di persone. Il governo nipponico mantiene la sua posizione, secondo la quale lo svolgimento si terrà in piena sicurezza. Tuttavia anche all'interno del sistema di potere nipponico emergono voci perplesse.