Dati bollettino Covid del 25 marzo
"La curva dei contagi in questi giorni comincia leggermente a piegare e questo probabilmente può essere un segnale positivo" rispetto all'andamento della pandemia in questa fase. Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro sottolineando che "il dato europeo ci dice che siamo tutti collegati e grosse differenze non ce ne sono". Spiragli anche sul fronte della mortalità, che nelle prime due settimane di marzo è in linea con il dato atteso sia al nord che al centro-sud, secondo quanto emerge dal rapporto settimanale del sistema di sorveglianza sulla mortalità giornaliera (Sismg). Mentre in concomitanza con la quarta ondata (da dicembre 2021) si osserva un incremento della mortalità più contenuto rispetto alle ondate precedenti e da metà febbraio si registra un calo.
Tutta Italia in bianco, i dati Covid nelle regioni / PDF
Alla luce dei dati della Cabina di Regia, la Sardegna, l'ultima regione che era rimasta in giallo, è passata in area bianca. Lo rende noto il ministero della Salute. Intanto cresce l'attenzione sui dati giornalieri, anche alla luce dell'imminente scadenza dello stato di emergenza (31 marzo). Oggi si registrano 75.616 nuovi contagi, 6mila in meno rispetto a ieri, ma con un minor numero di tamponi processati: 503mila (-42mila). In calo anche i decessi, oggi 146 contro i 182 di ieri. Resta stabile il tasso di positività al 15%. Anche gli attualmente contagiati restano pressoché stabili a 1,24 milioni, dei quali 1,23 in isolamento domiciliare, 8.904 ricoverati nei reparti ordinari (-35) e 447 in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi accessi. Sono 75.773 le persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore per un totale di 12,8 milioni da inizio pandemia. La regione con il maggior numero di casi è il Lazio con 8.807 contagi seguita da Lombardia (+8.677), Campania (+8.517) e Puglia (+7.842).
Covid: l'Rt in Italia sale a 1.2. In aumento anche l'incidenza
Bollettino Coronavirus Lombardia
Su 69.352 tamponi effettuati, i nuovi casi in Lombardia sono 8.677 con un tasso di positività stabile al 12,5%. In lieve aumento i ricoveri in terapia intensiva (+2) che così arrivano a 43. In calo invece i posti letto occupati nei reparti ordinari: -9, per un totale di 956. Sono 21 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, numero che porta il totale da inizio pandemia in regione a 39.162 vittime per Covid. Tra le province lombarde, la più colpita resta Milano con 2.940 nuovi casi, di cui 1.338 nel capoluogo. A Bergamo si registrano 510 positivi nelle ultime 24 ore, a Brescia 1.086, a Como 535, a Cremona i nuovi contagi sono 246, a Lecco 271, a Lodi 135, a Mantova 409, a Monza e Brianza 820; mentre Pavia conta oggi 431 nuovi casi, Sondrio 121 e Varese 848.
Omicron non protegge da altre varianti
Gli anticorpi sviluppati dopo il contagio con Omicron non riconoscono efficacemente le altre varianti del virus SarsCoV2. Le persone non vaccinate che si sono ammalate con Omicron, dunque, potrebbero non essere protette se emergesse una variante più simile a Alfa, Beta, Gamma o Delta. È quanto semerge da uno studio condotto da ricercatori dell'università di Innsbruck e pubblicato sul New England Journal of Medicine. Fin dalla comparsa di Omicron, la ricerca si è concentrata nello studio di quanto la nuova variante fosse in grado di sfuggire agli anticorpi sviluppati a seguito di un'infezione con una precedente versione del virus o della vaccinazione. "Le persone non vaccinate che sono state infettate solo con la variante Omicron BA.1 (senza precedente infezione da SarsCoV2) potrebbero non essere sufficientemente protette contro l'infezione con una variante SarsCoV2 diversa; per una protezione completa, è necessaria la vaccinazione", concludono i ricercatori.
Covid, rischio trombosi: come identificarlo e le cure
Contagi e decessi regione per regione
- Emilia-Romana
- Toscana
- Marche
- Umbria
- Veneto
- Liguria
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Fiuli-Venezia Giulia
- Lazio
- Molise
- P.a. Trento
- P.a. Bolzano
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Valle d'Aosta
Tredici decessi e 4.408 positivi in più in Emilia Romagna rispetto a ieri, su un totale di 24.417 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.204 molecolari e 11.213 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18%, età media 42,4 anni. In calo di ricoveri: i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 42 (-3 rispetto a ieri, -6,7%), l'età media è di 64,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 957 (-10 rispetto a ieri, -1%), età media 74,3 anni. Da inizio pandemia, in regione si sono registrati 1.257.415 casi di positività, 16.208 i decessi.
Sono 5.469 i nuovi casi registrati in Toscana su 33.790 test di cui 8.571 tamponi molecolari e 25.219 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 16,19% (64,1% sulle prime diagnosi). Rispetto a ieri i contagi sono sostanzialmente stazionari (erano 5.446) a fronte di un numero di test di poco inferiore (35.774 test), e il tasso di positività è in lieve aumento (era 15,22%)
Nelle Marche ci sono 2.502 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore con incidenza a 1.163,11 (ieri 1.187) su 100mila abitanti, indicando una fase di plateau epidemico, secondo l'Osservatorio Epidemiologico regionale. I nuovi casi rappresentano il 42,8% dei 5.840 tamponi analizzati nel percorso diagnostico su 7.536 tamponi complessivi. Il contagio continua a circolare maggiormente nella fasce di età tra 25 e 49 anni con 1.277 casi complessivi: 697 tra i 25-44 anni e 580 tra 45-59 anni, seguiti da 60-69 anni con 277 casi.
In Umbria si registrano 1.926 nuovi positivi al Covid, contro i 1.807 di ieri. Il bollettino odierno conta anche 4 decessi, numero che porta il totale delle vittime da inizio pandemia in regione a 1.786. Sul fronte dei ricoveri sono 204 i pazienti che devono ricorrere alle cure ospedaliere (ieri 203), mentre le terapie intensive restano stabili con 4 ricoverati
Continua l'impennata dei contagi in Veneto e lo si vede chiaramente anche dalle file fuori dalle farmacie in attesa di effettuare i tamponi. Sono quasi 75 mila le persone attualmente in isolamento con i nuovi 6.868 casi. La maggior parte si registra a Padova (+1.527), seguita da Venezia (+1.378), Vicenza (+1.174), Treviso (+1.057) e Verona (+1.052). Sono 7 le vittime del Covid nelle ultime 24 ore (sono 14094 in totale). Non si registrano invece grosse variazioni sul numero di pazienti ricoverati negli ospedali della regione: sono 734 i malati nei reparti di area non critica e 51 quelli in terapia intensiva.
Sono 1.514 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria a fronte di 11.056 tamponi effettuati. Nelle ultime 24 ore si registra anche un decesso. Il totale dei casi positivi, esclusi i guariti e i deceduti è di 17.815, 113 in più di ieri. Calano i ricoverati: a oggi sono 247, 4 in meno di ieri. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, dove i pazienti sono 8 di cui 2 non vaccinati. In isolamento domiciliare a oggi ci sono 17.337, 112 in più di ieri mentre in sorveglianza attiva ci sono ancora 1.541 persone.
Sono 2.269 (di età compresa tra 2 mesi e 96 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 302.024. Dei positivi odierni, 1.654 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuove vittime, numero che porta il totale a 3.063.
Sono 4.056 i tamponi processati (molecolari ed antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 945 sono risultati positivi. Nelle ultime 24 ore si è anche registrato il decesso di una persona. In totale sono 104 le persone ricoverate: 59 nell'ospedale San Carlo di Potenza, di cui una in terapia intensiva, e 45 nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 2 in terapia intensiva.
Le persone risultate positive al Covid, in Calabria, sono 2.979 in più rispetto a ieri. Si registra inoltre un decesso. Mentre sul fronte della pressione ospedaliera la situazione resta sostanzialmente stabile, con un un ricovero nei reparti e 2 in terapia intensiva.
Sono 8.517 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 46.188 test eseguiti. Il tasso di incidenza è sostanzialmente stabile al 18,43% (ieri 18,3), ormai da giorni al di sopra della media nazionale. Dieci le vittime censite nel bollettino dell'Unità di crisi. L'occupazione dei posti letto cala in terapia intensiva (33 pazienti, -4 rispetto a ieri) mentre aumenta nettamente in degenza, con 641 ricoverati (+30).
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.410 tamponi molecolari sono stati rilevati 355 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 6,56%. Sono inoltre 6.272 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 709 casi (11,30%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 2, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti calano a 126. Si registrano inoltre i decessi di 4 persone.
Su 54.771 tamponi effettuati nele ultime 24 ore, si registrano 8.807 nuovi casi positivi (-428). I decessi sono 16, 4 in meno rispetto a ieri. Sul fronte della pressione ospedaliera i ricoverati sono 1.110 (-6), di cui 70 nelle terapie intensive (-1). I guariti sono +7.846. ll rapporto tra positivi e tamponi è al 16,1%. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.114.135 e i morti 10.717 su un totale di 1.237.031 casi esaminati.
In Molise si registrano 415 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, mentre nell'ultima settimana l'Rt è risultato in calo nonostante l'incidenza fosse ancora in aumento. Lo rivela il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità. La regione passa quindi da rischio 'basso' a 'moderato' anche se l'indice Rt praticamente si dimezza e passa da 1,62 della settimana scorsa all'attuale 0,78. Continua a salire invece l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che da 702 di venerdì scorso passa a 890. Infine la situazione sul fronte dell'occupazione dei posti letto ha una doppia faccia: sale il dato dell'area medica che supera, anche se di poco, la soglia d'allarme ed è ora al 15,9 per cento (era 10,8 la settimana scorsa) mentre sono vuote le terapie intensive e dunque il tasso è 0 per cento (era 2,7 venerdì scorso).
Anche oggi non si registra nessun decesso da Covid, mentre sul fronte degli ospedali la situazione resta sostanzialmente stabile. per quanto rigiuarda i contagi si segnalano 441 nuovi casi. Sei i nuovi ricoveri registrati nelle ultime 24 ore, considerate anche le 7 dimissioni nel frattempo intervenute, portano il totale a 46 persone in ospedale (una in meno delle ultime 24 ore) di cui sempre una in terapia intensiva. I nuovi guariti sono 380 e portano il totale da inizio pandemia a 141.733.
dati in aggiornamento
Sono 2.805 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, pari al 7,7% di 36.358 tamponi eseguiti, di cui 32.713 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 1.037.789. I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+1 rispetto a ieri), non in terapia intensiva sono 568 (-1 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 50.425 mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 16.367.078(+ 36.358 rispetto a ieri). Si registra anche un decesso. Infine i pazienti guariti diventano complessivamente 973.599 (+2.630 rispetto a ieri).
Sono 7.842 i nuovi casi di contagio da coronavirus scoperti nelle ultime ore in Puglia su 41.421 test processati. Si tratta del 18,93% del totale. Gli attualmente positivi sono 115.267 di cui 611 ricoverati in area non critica covid (due in più rispetto a ieri) e 34 in terapia intensiva (4 in meno rispetto a ieri). Sono 14 i decessi provocati dal virus, per un totale, da inizio pandemia a oggi, di 7.910 morti
Contagi da Covid in calo in Sardegna, dove però nelle ultime 24 ore si registrano altri sei morti. I nuovi casi sono 1.873 (di cui 1.522 diagnosticati da antigenico), circa 300 in meno della precedente rilevazione. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.220 tamponi per un tasso di positività che scende al 15,3%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (+3), i ricoverati in area medica sono 313 (-6). Le persone in isolamento domiciliare sono 29.578 (+169).
I nuovi positivi in Sicilia sono 5.495 (ieri erano 6.748) a fronte di 36.329 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività al 15%. In regione oggi si registrano 18 decessi (anche ieri erano 18). I guariti sono 7.793 e gli attualmente positivi registrano un decremento di 1.501 unità attestandosi su un numero totale di 233.394. Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 903, sono 66 i ricoveri in terapia intensiva con 7 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 232.425 persone.
Nessun decesso e 77 nuovi casi in Valle d'Aosta. Da inizio emergenza ad oggi i pazienti contagiati complessivamente dal virus nella regione sono 32.272. I positivi attuali sono 1.117 di cui 1.103 in isolamento domiciliare e 14 ricoverati in ospedale. Il totale delle persone guarite è salito oggi a 30.631 unità, in aumento di 53 rispetto a ieri. Il totale dei casi testati è attualmente pari a 130.286 mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 484.685. I decessi di persone con diagnosi Covid 19 in Valle d'Aosta da inizio epidemia ad oggi sono 524.
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