Covid oggi in Italia e Lombardia: il bollettino

Sono 7.970 i nuovi casi nel Paese. In alcune regioni debuttano microzone rosse. Vaccini, una ricerca della Statale dice che il 60% degli italiani è favorevole. Polemica Lombardia-Arcuri

Milanesi in Darsena per l'aperitivo

Milanesi in Darsena per l'aperitivo

Milano, 8 febbraio 2021 - Vaccini e colori delle regioni continuano a tenere banco in attesa di conoscere i dati delle ultime rilevazioni relative a contagi e tamponi.  Sono 7.970 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia su un totale di 144.270 tamponi processati, con un rapporto tra positivi e tamponi del 5,5%. Le vittime sono state, invece, 307, portando il ottale alla terribile cifra di 91.580.  Domenica si erano contati 11.641 test positivi,  con 270 decessi. Il totale dei contagiati da inizio pandemia sale a 2.644.707.  L'Emilia Romagna ombardia con oltre 1.200 casi  è la regione con più nuovi positivi. E sono 34.506.986 i tamponi fin qui effettuati. I ricoverati sono 19.527, con un +36 di casi in terapia intensiva (il totale è di 2.143 ricoverati).  Migliora in Italia la pressione sulle terapie intensive: secondo gli ultimi dati dell'Agenzia sanitaria per i servizi regionali (Agenas), aggiornati a domenica sera, sono quattro le regioni che superano la soglia massima, fissata dal ministero della Salute, del 30% di posti letto occupati da pazienti con coronavirus sul totale dei letti nei reparti intensivi. Sono  Friuli Venezia Giulia  (36%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Marche (32%) e soprattutto l'Umbria che ha toccato quota 56%. La Lombardia invece si posiziona proprio sul valore limite del 30%: la media nazionale è al 24%.

Occhi puntati anche su Roma e la creazione del Governo Draghi: all'orizzonte la scadenza del 15 febbraio, che per ora prevede il ripristino della possibilità di spostarsi tra regioni gialle.  Si scaldano però i motori per la ripresa dello sci dal 15 febbraio, con le regioni dell'arco alpino che dicono che è tutto pronto. "Dopo l'approvazione da parte del Comitato Tecnico scientifico del Protocollo di sicurezza per la messa in moto degli impianti sciistici, tutto è pronto per far tornare a vivere la montagna e far ripartire la sua economia", recita una nota congiunta. "E' molto apprezzabile - continua - l'impegno messo in campo dagli impiantisti che, a pochi giorni dell'apertura prevista dal CTS per il prossimo 15 febbraio, si sono attrezzati per accogliere i fruitori attraverso misure operative che minimizzeranno i rischi di contagio da Covid, in coerenza con quanto predisposto dal Protocollo proposto dalle Regioni e approvato dal CTS".

I NUOVI COLORI

In arancione sono rimaste soltanto Puglia, Sicilia, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano, che da oggi è entrata in lockdown. In Umbria però sono zona rossa la provincia di Perugia e 6 Comuni della provincia di Terni (Amelia, Attigliano, Calvi dell'Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo) per ordinanza regionale. Una settimana in zona rossa, in Toscana, anche per la zona di Chiusi, nel Senese. In Molise 27 sono rossi 27 Comuni del distretto sanitario di Termoli,  fino al 21 febbraio.Tutte le altre regioni sono in giallo. 

I VACCINI

Capitolo vaccinazioni, tiene banco l'efficacia dei sieri a disposizione sulle varianti di coronavirus che si sono sviluppate nel mondo, in particolare su AstraZeneca. Dalla Gran Bretagna arrivano rassicurazioni sull'efficacia del siero. Lo assicura Nadhim Zahawi, ministro britannico designato dal premier Boris Johnson per coordinare la campagna vaccinale, giunta a superare le 12 milioni di dosi somministrate. "Sebbene sia giusto e necessario prepararsi a tutti gli sviluppi con un costante aggiornamento del vaccino, noi abbiamo potuto verificare durante l'attuale somministrazione il livello generale di protezione che esso garantisce contro questa terribile malattia", ha detto al Telegraph, sottolineando l'efficacia  di tutti i sieri autorizzati da Londra, incluso AstraZeneca, sia sul ceppo originario del virus sia sulla cosiddetta variante inglese. Il viceministro Edward Argar ha invece ribadito su SkyNews che la sospensione temporanea decisa dal Sudafrica sull'uso del vaccino AstraZeneca ha a che fare per ora  con dati parziali che suggeriscono un'efficacia "minimale"  sulla variante locale. Intanto otto regioni italiane hanno iniziato la campagna per gli over 80, che in Lombardia partirà il 24 febbraio. 

Intanto, una ricerca dice che il 60% degli italiani è disponibile a vaccinarsi contro il Covid-19, mentre il 30% è scettico, anche se tra questi solo il 6% può essere definito No Vax. E' quanto emerge dalla seconda indagine del progetto di ricerca ResPOnsE Covid-19 dell'università Statale di Milano. Lo studio, coordinato da Cristiano Vezzoni e Antonio Chiesi, ha analizzato 3.000 interviste svolte tra il 21 e il 31 dicembre. I più propensi a vaccinarsi sono gli anziani (75%), consapevoli di essere la categoria più a rischio, e i giovani (67%), che anelano il ritorno alla normalità. Tra il 30% di scettici invece c'è un 12% certo di non volersi vaccinare e un 18% che lo ritiene poco probabile. Ma solo il 6% di questi gruppi possono essere considerati No Vax, mentre sono più frequenti (16%) coloro che temono gli effetti collaterali del vaccino. E se i favorevoli all'obbligatorietà del vaccino anti-Covid (43%) superano i contrari (30%), resta fondamentale una capillare campagna informativa.

LOMBARDIA / La tabella dell'8 febbraio

I dati lombardi
I dati lombardi

A fronte di 13.920 tamponi effettuati, sono 895 i nuovi positivi (6,4%).di cui 43 "debolmente positivi". Purtroppo si registrano anche altre 51 morti. Dall'inizio della pandemia i decessi raggiungono quota 27.504. I tamponi effettuati sono stati 13.920 (di cui 11.836 molecolari e 2.084 antigenici) con un rapporto rispetto ai positivi del 6,4%. I guariti/dimessi sono stati 3.310 (totale complessivo: 476.502, di cui 3.092 dimessi e 473.410 guariti). I pazienti Covid in terapia intensiva sono 362 (+4), mentre i ricoverati sono 3.491 (+24).  Per quanto riguarda le province, Milano con 327 è la provincia con più casi (154 nel capoluogo), seguita da Brescia (222). A Monza i casi segnalati sono stati 102, a Mantova 7, a Como 14, a Lecco 45, a Varese 31, a Cremona 14, a Bergamo 73, a Lodi e Paia 21. Nessun nuovo caso a Sondrio

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un protocollo d'intesa con i pediatri di famiglia per l'effettuazione gratuita dei tamponi antigenici rapidi, sia negli studi professionali sia nelle strutture rese disponibili dalle Ats.   "L'obiettivo di Regione Lombardia - commenta Moratti - è di coinvolgere sempre più capillarmente e responsabilmente tutti i soggetti che compongono il ricchissimo panorama sanitario della nostra Regione e del Paese. Valorizzandoli. Così da aumentare i punti di offerta, gratuitamente, e di monitorare ancora meglio l'andamento epidemiologico nella popolazione. In questo caso la fascia coinvolta è quella in età pediatrica. Per scongiurare, o comunque individuare sul nascere, anche qui, eventuali focolai Covid". La copertura dei tamponi e dei dispositivi di protezione individuale sarà assicurata ai pediatri dal Commissario per l'emergenza Covid-19, per il quantitativo previsto dall'Accordo collettivo nazionale, e da Regione Lombardia, con proprie risorse e se necessario, in proporzione al volume complessivo degli assistiti. Una settimana fa era stato stilato invece un accordo con le farmacie per effettuare tamponi antigenici rapidi. Sulla fase 2, che dovrebbe partire il 24 febbraio con gli over 80. Letizia Moratti chiede certezze sui numeri a Roma e al commissario straordinario Arcuri.  "Regione Lombardia è pronta, ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni". Secondo l'assessore al Welfare lombardo  Arcuri "ha previsto l'arrivo in Lombardia di personale sanitario a supporto, medici e infermieri, ma ad oggi nessuno si è visto. Per febbraio si attendono 123 unità, fino a un massimo nei mesi estivi di 2.544 addetti al mese per giugno, luglio e agosto". numeri però ritenuti "aleatori".  Inoltre, aggiunge, "è assolutamente fondamentale assicurare l'arrivo dei vaccini. L'incertezza dell'approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo".

"Non è possibile - rimarca Moratti - fare affidamento su numeri totalmente aleatori.

I DATI IN ITALIA / Il Pdf

 

 

Friuli Venezia Giulia

Oggi il Friuli Venezia Giulia comunica che su 1.850 tamponi molecolari sono stati rilevati 106 nuovi contagati con una percentuale di positività del 5,72%. Sono inoltre 392 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 26 casi (6,63%). I decessi registrati sono 15 (2.595 da inizio pandemia), a cui se ne aggiungono altri 11 avvenuti a gennaio e 8 nel periodo compreso tra il primo e il 5 febbraio; stabili i ricoveri nelle terapie intensive (63) mentre quelli in altri reparti sono 527. I totalmente guariti sono 55.226, i clinicamente guariti salgono a 1.681, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 10.152. Dall'inizio dell'emergenza in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 70.244 persone. 

Trentino

Cinque i nuovi decessi da Covid-19 registrati in provincia di Trento (1.225 in totale). Si tratta di 3 donne e 2 uomini di età compresa fra i 78 ed i 91 anni. Sul fronte dei contagi sono invece 39 nuovi positivi al molecolare su 638 test, tra questi anche le conferme di 57 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Sono invece 27 i positivi intercettati con l'antigenico, su 240 test rapidi notificati all'Azienda sanitaria di Trento. La situazione negli ospedali vede attualmente 169 pazienti Covid, dei quali 28 sono in rianimazione. Ieri si sono registrati 14 nuovi ricoveri, mentre le dimissioni si sono fermate a 5, come avviene sempre in corrispondenza con il fine settimana. Prosegue infine il programma delle vaccinazioni che fa registrare 25.842 dosi somministrate (di cui 10.056 seconde dosi), un numero in cui rientrano anche le 6.275 dosi riservate ad ospiti di residenze per anziani. 

Val D'Aosta

In Val d' Aosta sono 13 i nuovi positivi comunicati oggi, che portano il totale a 7.856 da inizio pandemia. I positivi attuali sono in calo a 165, di cui 25 quelli ricoverati. Tra questi 3si trovano in terapia intensiva e 137 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi sale da 409 a 410. 

Veneto

Sono 442 i nuovi contagi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Veneto e 18 i decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il numero totale degli infetti, da inizio epidemia, sale a 317.278, quello delle vittime a 9.299. Scende ancora la pressione sugli ospedali: nei normali reparti medici sono ora ricoverati 1.636 malati Covid (-6), nelle terapie intensive 188 (-1). I soggetti attualmente positivi in Veneto sono 26.930.  

Alto Adige

La provincia autonoma di Bolzano inizia da oggi il suo lockdown duro, che durerà tre settimane e interesserà il commercio al dettaglio (chiuso), la gastronomia (già chiusa da domenica 31 gennaio), lo spostamento tra Comuni che sarà vietato se non per motivi di lavoro, sanitari e per comprovata urgenza, e la didattica a distanza per le scuole superiori.  I dati delle ultime 24 ore parlanod di cinque morti e 255 nuovi casi di Covid su 2.717 test effettuati. Sono 445 i pazienti ospedalizzati e 15.547 le persone in quarantena.  I laboratori dell'Azienda sanitaria  hanno effettuato 1.270 tamponi molecolari registrando 177 nuovi casi positivi, cui si aggiungono 78 positività rilevate dai test antigenici (1.447). Nei normali reparti ospedalieri si trovano 250 pazienti, nelle cliniche private 160 e in terapia intensiva 35. Sono 907 le vittime dall'inizio della pandemia in Alto Adige. 

Piemonte

Sono 12 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi. Il totale sale così a 9.014 persone. Sono invece 483 i nuovi casi di persone positive al Covid-19 (di cui 44 dopo test antigenico), pari al 4,8% dei 10.008 tamponi eseguiti, di cui 5.529 antigenici. Gli asintomatici sono 209 (43,3%). Il totale dei casi positivi diventa quindi 232.790. I ricoverati in terapia intensiva sono 148 (+8 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2036 (+19 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.090. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.621.424 (+ 10.008 rispetto a ieri), di cui 1.057.584 risultati negativi.

Liguria

Sono 220 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.304 tamponi effettuati. Negli ospedali sono ricoverate 672 persone, 3 in più di ieri, e di queste 63 sono in terapia intensiva. La Liguria registra oggi altre 12 morti. La vittima più giovane aveva 69 anni ed è una donna morta a Sanremo.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna sono 1.273 i nuovi positivi, di cui 613 asintomatici, su un totale di 10.990 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.  Con una percentuale dell'11,6%,. Si contano purtroppo altri 32 decessi: in totale 9.869 dall'inizio dell'epidemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183 (+2 rispetto a ieri), 2.002 quelli negli altri reparti Covid (+52).   L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 40 anni.  Complessivamente sono guarite 175.556 persone, 1.728  quelle in più di oggi. I casi attivi, i malati effettivi,  sono 42.773 (-487 rispetto a ieri).  In isolamento domiciliare sono complessivamente 40.588 (-541), il 94,9% del totale dei casi attivi. Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 228.198 casi di positività. 

Toscana

In Toscana sono 523 nuovi casi di coronavirus, su 5.782 tamponi molecolari e 2.127 test antigenici rapidi, 15 morti e 229 guariti. È quanto riporta il bollettino giornaliero trasmesso dalla Regione alla Protezione civile nazionale. Il tasso di positività raggiunge il 6,6% fra il totale dei tamponi effettuati e il 12,1% fra i soggetti testati. Netta crescita del numero dei ricoverati che, nel complesso, tornano sopra quota 800: sono 803 per la precisione, +45 rispetto a ieri. Fra questi 112 si trovano in terapia intensiva (+4). Dall'inizio dell'emergenza salgono a 139.141 i contagi accertati, a 124.089 le guarigioni e a 4.333 i decessi. In decisa risalita anche le quarantene. I pazienti con sintomi lievi in isolamento domiciliare sono 9.916 (+234), mentre le persone in sorveglianza attiva a seguito di contatti con casi infetti sono 22.408 (+434).  Nel Comune di Chiusi, unica microzona rossa, con una novantina di contagiati, è stata scoperta la presenza di due varianti: quella brasiliana e quella sudafricana. A far scattare la misura della durata di una settimana è stato un focolaio nell'asilo "Sacro Cuore".  E' stato organizzato uno screening nella popolazione grazie ad Asl, Anci e Regione Toscana.  "Abbiamo avuto un'adesione altissima, circa 5.000 prenotazioni su 8.000 abitanti -  dice il sindaco Juri Bettollini - ma contiamo di aumentarne il numero. Questo è un modello virtuoso italiano. Se ci è riuscita Chiusi in 48 ore può farlo anche il resto d'Italia".

Lazio

Nel Lazio sono 49.550 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.248 ricoverati, 272 in terapia intensiva e 47.030 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 158.361, i decessi 5.291 e il totale dei casi esaminati è pari a 213.202, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Un focolaio, con 12 positivi, è stato riscontrato nel campo nomadi di Castel Romano.

Marche

Nelle Marche, i casi positivi  di oggi sono 171, a fronte di soli 637 tamponi processati, e il totale è salito a 58.312 dall'inizio della crisi. E' tornato a scendere il numero delle persone in isolamento volontario a casa, ora 14.335 (-402); tra questi, i soggetti sintomatici sono 4.317 (-18), con 466 (-10) operatori sanitari in quarantena. Dall'inizio dell'epidemia i casi complessivamente diagnosticati sono stati 436.633 e i tamponi processati 724.002, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.  E' tornato a crescere il numero dei pazienti Covid negli ospedali: sono complessivamente 644, 14 in più  rispetto a ieri, dei quali 609 ricoverati nei reparti, 7 piu' del giorno precedente, e 35 (+7) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 73 persone, una in meno rispetto a ieri. 

Umbria

In Umbria su 1.844 tamponi si registrano altri 190 casi. Qui è la situazione degli spedali a preoccupare. E Molto. Con 500 persone ricoverate per Covid e quasi il 60& di posti in terapia intensiva occupati,  sono sospese fino al 21 febbraio negli ospedali   le attività chirurgiche di ricovero "programmate procrastinabili" e quelle di specialistica ambulatoriale "procrastinabili". Lo hanno comunicato con una lettera ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, il commissario regionale per l'emergenza Covid, Massimo D'Angelo e il direttore alla Salute della Regione Umbria, Claudio Dario. 

Abruzzo

Sono complessivamente 45.592 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a domenica si registrano 184 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 40. Il bilancio dei pazienti  deceduti registra 5 nuovi casi - di cui tre dei giorni scorsi e comunicati solo oggi - e sale a 1.518 (tutti di età compresa tra i 67 e gli 89 anni. 

Molise

Con la curva dell'epidemia che ha avuto un'evoluzione anomala nel Basso Molise (per cui è stata decisa la zona rossa per 27 Comuni dell'area di Termoli), la regione registra 84 nuovi casi su 694 tamponi processati.

Basilicata

Sono stati  1.271 tamponi processati in Basilicata nel passato fine settimana con 95 nuovi positivi, mentre altre sei persone (tre sabato e tre ieri) sono morte per il Covid-19: lo ha reso noto la task force regionale, spiegando che solo 91 dei tamponi positivi appartengono a persone residenti in Basilicata. Un riesame delle cifre ha portato a 95 le nuove guarigioni. I lucani attualmente positivi sono 3.048, dei quali 2.965 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia sono guarite dal coronavirus 9.917 persone e 332 sono morte. Negli ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 83 persone: solo una in terapia intensiva.  

Puglia

Oggi in Puglia, con 3.583 test processati, sono stati registrati 377 casi positivi, di cui 142 in provincia di Bari.  Sono stati anche registrati 23 decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.378.491 test, 75.760 sono i pazienti guariti e 50.285 sono i casi attualmente positivi. Ieri i nuovi positivi erani 765 ma a fronte di ben 8.751 test.

Campania

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.189 positivi al coronavirus, di cui 28 casi identificati da test antigenici rapidi, 940 guariti e 13 decessi, di cui 9 nelle ultime 48 ore e 4 deceduti in precedenza. Gli asintomatici sono 1.106 e i sintomatici 55, riferiti ai soli positivi al tampone molecolare.  Il totale dei contagi da Covid-19, da inizio pandemia, sale a 233.322 (di cui 2.172 antigenici), i morti sono 3.904 e le guarigioni 163.710. I tamponi processati complessivamente 2.555.030 (43.726 antigenici) di cui 9.555 eseguiti ieri, dei quali 553 antigenici. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 110 occupati, mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata, sono 3.160, di cui 1.542 occupati. 

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 509.214 persone, il totale dei tamponi eseguiti sale a 538.810. Le persone risultate positive al coronavirus sono 34.333 (+142 rispetto a ieri), quelle negative 474.881.  Il dipartimento Tutela della Salute comunica anche che scendono di una unità i ricoveri in terapia intensiva, mentre ci sono 380 nuovi casi di persone guarite/dimesse. Un nuovo decesso registrato oggi, 180 il totale per la pandemia.  

Sicilia

Rallenta la diffusione dell'epidemia  in Sicilia, dove si sono registrati 478 nuovi casi e 533 guarigioni. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute e dall'Istituto superiore di sanità, nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 22. Il numero complessivo degli attuali positivi in Sicilia scende a 38.932, 77 meno di ieri. I tamponi antigenici e molecolari effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 22.446. In discesa gli ospedalizzati in regime ordinario: sono passati dai 1.198 di ieri ai 1.192 di oggi. Risalgono, invece, i ricoveri nelle terapie intensive e sub-intensive: ieri erano 178, oggi 181. Oggi intanto nella regione tornano a scuola, seppur al 50%, gli studenti delle superiori.

Sardegna

Calano i nuovi contagi in Sardegna, 56 nelle ultime 24 ore, ma a fronte di soli 1.850 tamponi eseguiti, quindi con un tasso di positività del 5,1%. Si registrano anche quattro decessi (1.023 in tutto). Salgono dunque a 39.583 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. In totale sono stati eseguiti 602.824 tamponi. Sono 380, invece, i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 35 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.112. I guariti sono complessivamente 23.803 (+213), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente sull'isola sono attualmente 230. 

San Marino

Nella Repubblica di San Marino sono 233 i casi attivi di Covid, come comunica l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. Nelle ultime 24 ore si sono registrate due guarigioni e nessun nuovo contagiato. All'ospedale di Stato sono ricoverate 22 persone, otto nel reparto di terapia intensiva.