Bollettino Covid 30 gennaio: contagi e decessi in Italia e in Lombardia

Sono 12.715 i nuovi casi di coronavirus in Italia, a fronte di 298.010 tamponi, e 421 i decessi

Emergenza Covid

Emergenza Covid

Milano, 30 gennaio 2021 -  Sono 12.715 i nuovi casi di Coronavirus in Italia secondo i dati del Ministero della Salute - Istituto Superiore di Sanita’ a fronte di 298.010 tamponi effettuati su un totale di 30.718.540 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati 421 i decessi per un totale di 88.279 vittime. Con quelli di oggi diventano 2.541.783 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 463.352 (- 4.472 rispetto a ieri), 441.036 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 20.098 di cui 2.218 in Terapia Intensiva. I dimessi/guariti sono 1.990.152 con un incremento di 16.764 unita’ nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi e’ Lombardia (1.832), seguita da Campania (1.366) e Emilia Romagna (1.314).

Entrano intanto in vigore da lunedì (non senza proteste da parte di alcuni governatori, tra cui quello lombardo Fontana, che avrebbero voluto un anticipo di 48 ore) i cambi di colore delle regioni, dopo la flessione dei contagi Covid, dopo che il Ministero ella Salute ha registrato attraverso l’Istituto Superiore di Sanità un calo dei contagi e quello consegiente dell’indice Rt. Il bilancio delle vittime a livello globale supera la soglia dei 2,2 milioni, secondo i dati della della Johns Hopkins University. Negli ultimi 15 giorni oltre 200mila ulteriori decessi e oltre nove milioni di nuove infezioni, fino al totale di oltre 102 milioni di casi. Il negoziatore Ue per la Brexit Barnier fa sapere che Bruxelles ha prenotato tre miliardi di dosi di vaccini. Dopo piu’ di due mesi di stop, tra l’altro, in zona gialla riapriranno anche i musei, nei giorni feriali. Una boccata d’ossigeno per il mondo della cultura, tra i piu’ colpiti dalle misure restrittive per contenere il virus. restano in vigore le restrizioni per il cambio di regione, anche tra aree gialle, fino al 15 febbraio, con le eccezioni dovute alla proprietà di una seconda casa, all’assistenza a un anziano non autosufficiente e a motivi di lavoro.

Era stato proprio il governatore lombardo Attilio Fontana ha annunciato che da lunedì 1 febbraio la Lombardia entrerà in zona gialla, glielo ha confermato con una telefonata il ministro della Salute Roberto Speranza: "I lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni". Anche l'Emilia Romagna, la Liguria e il Friuli Venezia Giulia rientrano nella zona gialla.Resta caldo il fronte dei ritardi da parte delle aziende produttrici dei sieri per proseguire la campagna vaccinale: nuovo allarme del commissario Arcuri. E ora con Pfizer e AstraZeneca (a cui l'Ema ha dato l'ok per il siero ai maggiori di 18 anni) si apre anche un caso Moderna. Il calo dell'indice Rt comunicato dall'Istituto superiore di sanità: il valore medio nazionale è sceso a 0,84 (uguale all'indice della Lombardia) nel periodo 6-19 gennaio. Il precedente indice era a 0,97. 

Covid, bollettino Lombardia 30 gennaio / Tabella

I dati della Lombardia sul Covid aggiornati al 30 gennaio
I dati della Lombardia sul Covid aggiornati al 30 gennaio

La Lombardia resta la regione italiana con il maggior numero di nuovi casi  (1.832) in lieve calo sulle 24 ore precedenti e 58 nuovi decessi. Alla vigilia dei nuovi dati si erano registrati 1.900 nuovi casi, di cui 121 "debolmente positivi", e 77 morti. Dall'inizio della pandemia, i decessi sono 27.016. I tamponi effettuati oggi sono stati 34.156 (di cui 24.679 molecolari e 9.477 antigenici), con una percentuale rispetto ai positivi del 5,5%. Inoltre si contano 2.148 guariti/dimessi (totale complessivo: 458.254, di cui 3.340 dimessi e 454.914 guariti). I pazienti Covid in terapia intensiva sono 379 (+8), mentre i ricoverati 3.490 (-47). Ieri, a fronte di 41.677 tamponi effettuati, c'erano stati 2.603 contagi e 88 morti. Intanto, trapela la notizia che per organizzare la fase 2 delle vaccinazioni anti-Covid l'assessore al welfare Letizia Moratti ha contattato Guido Bertolaso, già consulente di Fontana per la realizzazione dell'ospedale in Fiera

Regioni / Marche

Sono 371 i nuovi contagi rilevati nelle Marche. Il servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.780 tamponi: 3.132 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.458 tamponi molecolari e 1.674 nello screening con percorso antigenico) e 1.648 nel percorso guariti. Con 111 nuovi casi è la provincia di Pesaro-Urbino a crescere maggiormente in numeri assoluti (sono 12.777 i positivi da iniizo emergenza),  Per quanto riguarda gli screening antigenici i nuovi positivi sono 69, pr un rapporto fra positivi e testati del 4,1%, rapporto che sale a 25,4% (in aumento rispetto al 24% del 28 gennaio) per quanto riguarda i test molecolari. In totale, il rapporto nelle nuove diagnosi fra positivi e tamponi è dell'11,8% >(ieri era del 15,1%). I contagi da inizio pandemia sono 54.660. 

Toscana

Altri 603 nuovi casi di Coronavirus (età media 44 anni) e altri 22 decessi (totale 4.194) in Toscana nella rilevazione delle 24 ore. Eseguiti 9.948 tamponi molecolari e 5.909 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,8% è risultato positivo. Sono invece 6.994 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l’8,6% è risultato positivo. Salgono nella regione a 133.946 i casi di positività (+0,5%). Crescono anche i guariti (+0,4%) a quota 120.669 (500 in più, di cui 16 clinicamente guariti e 484 guarigioni virali, con tampone negativo). Gli attualmente positivi sono 9.083 (+0,9% su ieri). I ricoverati sono 743 di cui 95 in terapia intensiva. Altri 8.340 positivi sono in cura a casa con sintomi lievi o senza sintomi. Ci sono inoltre 19.143 persone in quarantena (+357 su ieri, +1,9%) isolate, in sorveglianza attiva delle Asl. Alle 12 di oggi sono state effettuate complessivamente 113.636 vaccinazioni, 6.138 in più rispetto a ieri (+5,7%). La Toscana è la quarta regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (l’84,9% delle 133.840 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 3.052 per 100mila abitanti (media italiana: 3.009 per 100mila). 

Emilia Romagna

In Emilia-Romagna si sono registrati 1.314 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.020 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,5%. Purtroppo, si registrano 27 nuovi decessi: 6 a Piacenza (1 donna di 84 anni e 5 uomini di 74, 77, 79, 91 e 92 anni); 5 a Forlì-Cesena (2 uomini di 87 anni e 3 donne di 61, 85 e 99 anni); 4 a Parma (1 donna di 91 anni e 3 uomini di 65, 74 e 83 anni); 3 a Modena (2 donne di 85 e 88 anni e 1 uomo di 82); 3 a Rimini (3 uomini di 85, 86 e 87 anni); 2 a Reggio Emilia (2 donne di 82 e 98 anni); 2 a Bologna (2 donne di 86 e 95 anni);2 a Ravenna (2 uomini di 65 e 87 anni). Non si registrano decessi in provincia di Ferrara. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.454.

Veneto

Sono 792 i nuovi contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, e 60 i decessi. Dati che portano il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia a 311.686 e quello dei morti a 8.922. Lo riferisce il bollettino della Regioni. Permane il trend in discesa negli ospedali: i pazienti Covid ricoverati nei reparti non critici sono 1.997 (-25), quelli nelle terapie intensive 261 (-17). Il Veneto  da lunedì si avvia  a riaprire le scuole di secondo grado (per tre settimane al 50%) con un'indagine epidemiologica parallela per monitorare il rischio contagi nelle scuole.  

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.076 tamponi molecolari sono stati rilevati 292 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,8%. Sono inoltre 1.970 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 123 casi (6,24%). I decessi registrati sono 13, a cui se ne aggiunge un altro verificatosi il 20 gennaio; si riducono i ricoveri nelle terapie intensive (57) così come quelli in altri reparti (596). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.378, con la seguente suddivisione territoriale: 544 a Trieste, 1.143 a Udine, 534 a Pordenone e 157 a Gorizia. I totalmente guariti sono 51.915, i clinicamente guariti salgono a 1.551, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 10.641. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 67.138 persone con la seguente suddivisione territoriale: 13.455 a Trieste, 29.582 a Udine, 15.231 a Pordenone, 8.059 a Gorizia e 811 da fuori regione.

Basilicata

In Basilicata sono stati processati 800 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 75 (68 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Due i decessi nella regione. La task force informa che, a seguito di verifica e riallineamento tra piattaforme Covid-19 della Regione Basilicata e dell’Istituto Superiore di Sanita’, sono state registrate ulteriori 440 guarigioni relative al periodo antecedente, in precedenza non conteggiate, per complessive 452 guarigioni. I dati aggregati, esposti nella parte finale del bollettino tengono conto di tale riallineamento. 

Piemonte

In attesa dei dati di oggi, ieri l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 944 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 129 dopo test antigenico), pari al 4,1% dei 22.841 tamponi eseguiti, di cui 14.851 antigenici. Dei 944 nuovi casi, gli asintomatici sono 361 (38,2%).  Il totale dei casi positivi diventa quindi 225.860, di cui 117.858 in provincia di Torino. I ricoverati in terapia intensiva sono 150 (-1 rispetto a ieri), quelli meno gravi sono 2.163 (-31 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.207. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.465.804 (+22.841 rispetto a ieri), di cui1.020.080 risultati negativi. Sono 38 i nuovi decessi  comunicati dall’Unità di Crisi per un totale di 8.774 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti sono complessivamente 204.566 (+853 rispetto a ieri).

Trentino

In attesa dei dati di oggi, ieri un decesso per Covid nelle ultime 24 ore in Trentino, si tratta di un  ultraottantenne.  I nuovi ingressi negli ospedali sono 15 e 18 le dimissioni. I pazienti Covid risultano pertanto essere 221 (4 in meno rispetto a ieri) con 34 persone ancora in Rianimazione. I nuovi positivi al molecolare sono 75 (su 2.319 tamponi analizzati), mentre all'antigenico sono state rinvenute tracce del contagio in 232 soggetti (su 1.243 rapidi notificati all'Azienda sanitaria).   Dei nuovi positivi, 123 sono asintomatici e 178 pauci sintomatici. Il totale dei guariti, con i 124 di oggi, sale a 23.605. I vaccini somministrate hanno raggiunto quota 18.602 (compresi 4.992 richiami) e ad ospiti di residenze per anziani sono state somministrate 4.898 dosi.

Sicilia

Sono 846 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 25.251 tamponi processati, con una incidenza di pari al 3,3%. La regione resta al sesto posto per contagio in Italia, dopo Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Le vittime sono 35 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.443.

Alto Adige

I casi nelle ultime 24 ore sono 640 su 7.622 tamponi processati. Delle nuove positività, 264 sono emerse da 2.631 tamponi molecolari processati e 376 su 4.991 test antigenici effettuati. Elevato il numero dei decessi di ieri, 7, per un totale di 869 dall’inizio della pandemia. In crescita il numero dei ricoverati: 216 sono i pazienti covid che si trovano nei normali reparti ospedalieri e 32 (2 in più di ieri) in terapia intensiva.

Val d'Aosta

Un nuovo decesso e un nuovo caso di positività al Covid 19 oggi in Valle d‘Aosta. Lo rileva il bollettino di aggiornamento sanitario della Regione che segnala che da inizio pandemia i casi positivi accertati sono complessivamente 7781. I casi positivi attuali sono oggi 248, - 5 rispetto a ieri, di cui 35 ricoverati in ospedale, 4 in intensiva, e 209 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7129, + 5 rispetto a ieri. I tamponi finora effettuati sono 69831, +235, di cui 866 processati con test antigenico rapido.

Umbria

In attesa di aggiornamenti, il 28 gennaio c'erano stati altri dieci ricoverati Covid in più, per un totale di 402 persone, negli ospedali dell' Umbria, 53 dei quali  in terapia intensiva (uno in meno).  Dai dati pubblicati dalla Regione emerge che nelle ultime 24 ore  sono stati accertati 335 nuovi positivi (35.529 in totale), 154 guariti (29.285), e sette morti (767 il bilancio). Gli attualmente positivi sono ora 5.477, 174 in più di ieri. Processati 3.938 tamponi e 2.980 test antigenici, con un tasso di positività totale che scende sotto il 5 per cento (4,82%).   Preoccupa l'indice di contagio (0.96) che clasifica la regione a rischio alto.

Abruzzo

In attesa di aggiornamenti, ieri era creciuto al 6,4 per cento il tasso di positività al Covid-19 in Abruzzo con 343 nuovi positivi su 5.353 test e con 7 morti in regione. Sono complessivamente 42.059 i casi positivi registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 86.  Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 30.538 guariti (+332 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei guariti e dei deceduti) sono 10.068 (+2 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza, sono stati eseguiti complessivamente 612.639 tamponi molecolari (+3.848 rispetto a ieri) e 55.785 test antigenici (+1.505 rispetto a ieri).

 Puglia

Oggi in Puglia sono stati registrati 9.690 test e 871 casi positivi: 342 in provincia di Bari, 53 in provincia di Brindisi, 62 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 251 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 2 in  provincia non nota. Sono stati inoltre registrati 29 decessi.

Abruzzo

Sono 385 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 5.276 tamponi, il più alto numero di test mai eseguiti in un solo giorno. È risultato positivo il 7,3% dei campioni analizzati. La percentuale scende al 5,02% considerando anche i tamponi antigenici (+ 2.398). Nove i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 1.462. In crescita le terapie intensive, che passano dalle 40 di ieri alle 43 di oggi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 e 96 anni. Dei nove decessi, cinque risalgono ai giorni scorsi, ma sono stati comunicati solo oggi dalle Asl. La zona più colpita è ancora una volta l’area metropolitana: 54 i nuovi casi a Pescara, 23 a Montesilvano, 17 a Chieti, 16 a San Giovanni Teatino, 16 a Francavilla al Mare, 15 a Spoltore. Ci sono poi 19 contagi a Giulianova e 15 a Teramo. I guariti delle ultime ore sono 327: il totale sale a 30.685.

Liguria

In Liguria si registrano ulteriori 25 decessi di persone positive al coronavirus, secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Otto di questi sono relativi al 2020. Le vittime da inizio emergenza sono 3.325. In ospedale ci sono 655 ricoverati, numero invariato da ieri: di questi, 64 sono in terapia intensiva. I nuovi contagi sono 338; sono stati effettuati 4.318 tamponi molecolari nelle ultime 24 ore, 813.393 da inizio emergenza. Effettuati in un giorno anche 2.961 tamponi antigenici rapidi, 35.673 dal 14 gennaio scorso. Dei 77.540 vaccini consegnati, ne sono stati somministrati 56.025, ovvero il 72%.

 Lazio

In attesa di aggiornamenti, ieri su oltre 12mila tamponi nel Lazio (-770) e oltre 14mila antigenici si registrano 1.160 casi positivi (-103), 48 decessi (+5) e 1.517 guariti. Diminuiscono i casi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, come ha comunicato  l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Il rapporto tra positivi e tamponi molecolari è al 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale totale scende a 4%. I casi a Roma città tornano a quota 600. Il Lazio, intanto,  guida la classifica settimanale del numero di vaccini effettuati per punti di somministrazione (2.251) davanti alla Lombardia (1.499) e all'Emilia Romagna (1.480).

Calabria

In attesa di aggiornamenti, ieri In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 484.853 persone (512.266 i tamponi totali eseguiti, considerato che alcuni sono stati fatti alla stessa persona).  Le persone risultate positive al Coronavirus sono 32.329 (+253 rispetto a ieri), quelle negative 452.524. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.Reggio Calabria con 136 positivi è la provincia che registra più casi nuovi, seguita da Cosenza con 57.  

Campania

In attesa di aggiornamenti, ieri con 1.175 nuovi casi di positività al Covid-19 (105 identificati da test antigenici rapidi) la  Campania è terza a livello nazionale: 999 gli asintomatici e 71 i  sintomatici su 14.380 tamponi (2.021 antigenici). Il dato fornito dall'Unità di crisi della Regione porta il totale dei positivi a 219.418 su un totale tamponi pari a 2.397.782 (21.099 antigenici). Sono  21 i deceduti, 7 nelle ultime 48 ore e 14 in precedenza ma registrati ieri, e il totale sale a 3.725. I guariti sono 3.101, per un totale pari a 154.051. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 95; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi i privati, ne sono occupati 1.425.

Sardegna

In Sardegna sono 229 i nuovi casi Covid e 5 i decessi (981 in tutto). 

Lo stato della pandemia nel mondo

Il dato globale della pandemia fornito dall'Oms parla di 100.819.363 casi confermati nel mondo. Nel Regno Unito i casi confermati sono 3.715.058 , con 101.887 morti. Nella settimana dal 20 al 26 gennaio, il totale dei decessi ha superato quota 100mila, precisamente 101.366, con una media di 14mila morti al giorno. Si tratta della peggiore settimana da quando il virus è apparso in Cina. Negli ultimi mesi il tasso di mortalità giornaliera è aumentato costantemente. Alla fine di novembre, il mondo aveva superato la quota dei 10mila morti giornalieri di coronavirus. Un dato salito a 11mila a metà dicembre, 12mila l’8 gennaio, per arrivare a 13mila tre giorni dopo. In cima alla lista dei Paesi con più decessi, negli ultimi sette giorni, ci sono gli Stati Uniti con 23.675 (che porta il totale degli Usa a 425.227). Seguono Messico, Gran Bretagna, Brasile e Germania. Il bilancio dei morti per coronavirus ha raggiunto la cifra di 2,16 milioni dall’inizio della pandemia.

Gli  esperti dell'Organizzazione mondiale della snaità hanno iniziato ieri i a Wuhan, la città cinese da dove è partita la pandemia globale a fne 2019, l'indagine sul campo sull'origine del coronavirus, visitando i siti più sensibili.  Trascorsi i 14 giorni di quarantena, il team ha incontrato   gli scienziati cinesi prima di recarsi in un ospedale di Wuhan. "Una prima visita molto importante", ha twittato sul punto Peter Daszak, esperto britannico della delegazione Oms.