Coronavirus Lombardia, contagi e ricoveri in netto calo: 143 casi,-25 in terapia intensiva

Nove nuovi decessi. Il rapporto tamponi/positivi migliora: è al 2%. Zero contagi a Lecco. Gallera: molti casi si riferiscono a infezioni di vecchia data

Emergenza coronavirus

Emergenza coronavirus

Milano, 16 giugno 2020 - Nuovi casi in calo oggi in Italia: sui 210 contagi nelle ultime 24 ore nella Penisola a pesare, stavolta in positivo, sono i numeri della Lombardia, che oggi fa segnare "solo" 143 nuovi casi contro i 259 di ieri. Scende conseguentemente la percentuale di nuovi casi lombardi sul dato nazionale: ieri era oltre l'85%, oggi al 68%. Nelle ultime ultime 24 ore in regione si sono registrati 9 decessi, uno più di ieri ma comunque sotto la "soglia psicologica" di dieci, varcata lunedì per la prima volta da inizio emergenza. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i casi in Lombardia sono 92.060 e i morti 16.466. I tamponi effettuati sono 7.044 (totale a 906.322), con una percentuale sui positivi odierni del 2%. I guariti/dimessi sono 877 (in totale 60.361), mentre gli attualmente positivi sono scesi di 743 unità, a quota 15.233. Come avviene ormai da settimane, il dato più confortante arriva dai presidi ospedalieri: anche oggi calano sensibilmente i pazienti covid-19 in terapia intensiva, e anche i ricoverati. Nelle ultime 24 ore i primi sono calati di 25 unità (69 in totale), mentre i ricoverati sono scesi di 116 sotto quota 2 mila (1.902). Ieri il numero dei pazienti in terapia intensiva era rimasto invariato a 94, mentre i ricoverati erano scesi di 98 unità.

"E' importante sottolineare - ha commentato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera - che dei 143 positivi segnalati oggi un numero rilevante si riferisce a infezioni di vecchia data. Nello specifico 54 sono da attribuire allo screening sierologico regionale (di cui 18 risultati 'debolmente positivi'). Allo stesso modo altri 24 casi sono stati riscontrati 'debolmente positivi' su test effettuati dietro segnalazioni di medici di famiglia, Ats e ospedali, a cittadini e ospiti di Rsa, segno di un finale di coda dell'infezione. Molto significativo, inoltre, il dato dei ricoverati in terapia intensiva che diminuisce di ben 25 pazienti". 

Riepilogo dei dati di martedì 16 giugno
Riepilogo dei dati di martedì 16 giugno

I dati delle province

E' Milano oggi la provincia con più nuovi casi di Covid-19 in Lombardia: rispetto a ieri 42 nuovi positivi (totale a 23.905), di cui 18 a Milano città (10.174 in totale). Molto più contenute le crescite invece nelle altre province.  Ecco il dettaglio:  Bergamo 13.909 (+12), Brescia 15.337 (+11), Como 4.018 (+10)  Cremona 6.559 (+3),  Lecco 2.801 (=),  Lodi 3.549 (+8),  Mantova 3.419 (+12),  Monza e Brianza 5.663 (+7),  Pavia 5.494 (+6),  Sondrio 1.541 (+1),  Varese 3.823 (+22)

I dati delle province di martedì 16 giugno
I dati delle province di martedì 16 giugno

Fontana: numeri alti perché incidono test

Un concetto espresso anche dal governatore Attilio Fontana che in un posto su Facebook spiega: Sul territorio lombardo èi n corso un screening sierologico ad ampio raggio. Per ogni sierologico positivo segue un tampone per essere sicuri che la malattia sia pienamente superata. Ciò sta permettendo di individuare anche i positivi asintomatici e nel monte totale giornaliero implica un numero superiore di riscontri".

Ipotesi seconda ondata, rinforzate le terapie intensive

La Lombardia si sta in ogni caso preparando a un'eventuale seconda ondata. La Regione ha infatti stanziato 225 milioni di euro per rafforzare i posti letto di terapia intensiva, di sorveglianza sub intensiva e di degenza. L'obiettivo è quello di garantire "risposte adeguate in caso di recrudescenza del virus senza compromettere l'operativita' della rete ospedaliera per le altre patologie", hanno spiegato dalla Giunta subito dopo aver approvato lo stanziamento.  Fra le soluzioni individuate, figura anche l'ospedale allestito nella Fiera di Milano con una dotazione di 221 posti, così come quello allestito nella Fiera di Bergamo. E' prevista anche una riqualificazione di ulteriori 704 letti di terapia semi intensiva che devono essere in grado di supportare attività di assistenza ventilatoria in area medica, almeno la meta' di quali (352) in grado di poter essere tempestivamente riconvertiti in letti di terapia intensiva.

Tampone gratis dopo test sierologico positivo

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità, su iniziativa del Pd, una mozione bipartisan che impegna la giunta a potenziare il piano di screening della popolazione lombarda da Covid. Cinque i punti della mozione: la Regione dovrà rendere gratuito il tampone effettuato dopo test sierologico positivo (oggi viene rimborsato solo se il tampone risulta positivo); dovrà condurre uno studio epidemiologico mediante test sierologici sugli over 65, che sono stati la categoria più colpita dal virus; dovrà indicare ai laboratori una tariffa standard per i test sierologici effettuati in via privata; dovrà prevedere un percorso agevolato e 'sburocratizzato' per le aziende che vogliono effettuare i test sui propri dipendenti.

Covid: "Così gli ultravioletti neutralizzano il virus"

Il sole ormai estivo ha un qualche ruolo nella tregua pandemica che sta sperimentando anche la Lombardia, nonostante i 259 contagi registrati ieri (su 4.298 “tamponati”, con 109 casi scoperti attraverso i test sierologici pubblici e una maggioranza di “debolmente positivi“ intercettati a fine malattia)? Sul sito del Ministero della Salute si legge ancora che "non esistono evidenze scientifiche che esporsi al sole, o vivere in Paesi a clima caldo, prevenga l’infezione da nuovo coronavirus". La risposta però è aggiornata al 9 aprile; e dopo due mesi in cui i ricercatori di tutto il mondo sono concentrati sul nuovo patogeno, le prime "evidenze scientifiche" su quest’ipotesi avanzata da alcuni scienziati nelle prime settimane dell’epidemia iniziano ad arrivare.

Stop ai test sierologici Diasorin

La Regione Lombardia ha sospeso la fornitura dei test sierologici Diasorin, in attesa delle decisioni della magistratura dopo (il Tar ha annullato l'accordo di collaborazione tra l'Irccs Policlinico San Matteo e la stessa Diasorin). A comunicarlo è stato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera.

Bergamo, test sierologici gratis: diecimila prenotazioni

Sono partiti ieri a Bergamo 50mila test sierologici e 20 mila tamponi: via ai primi 1.700. In una sola settimana test più tampone gratuiti per i residenti, nella fascia di età compresa tra i 18-64 anni, che potranno prenotare il proprio appuntamento tramite la web app oggicomestai.it: sono già quasi diecimila. Una volta prenotato il test sierologico, il cittadino riceverà un sms per confermare l’appuntamento e un QR Code da mostrare al prelievo. Un’accoppiata vincente, del valore di 3 milioni, quella proposta da Palazzo Frizzoni, se si pensa che a ogni cittadino prelievo-tampone costerebbero 140 euro. Tampone gratuito, che sarà eseguito 48 ore più tardi, in caso di positività al test.

Magasa, solo una positività dopo i test sierologico

Un solo positivo ai test sierologici: Magasa, nel Bresciano, si conferma Comune ‘quasi’ Covid-free. Per tutta la durata della fase più acuta dell’emergenza Covid-19, il paese è stato tra i pochissimi a non finire nella lista di Ats, aggiornata quotidianamente con i numeri dei positivi al nuovo coronavirus. Qualche influenza c’è stata, ma nessuno è finito in ospedale né in terapia intensiva. Per dare la serenità ai residenti di capire se realmente il Sars-Cov-2 sia rimasto fuori dai confini del piccolo comune, unico caso oltre ad Irma, la scorsa settimana la pro loco del Comune ha finanziato test sierologici per i residenti. Venerdì si sono presentati in 70, la quasi totalità della popolazione.