Coronavirus, appello per posticipare elezioni in 81 Comuni lombardi

La proposta arriva da Elisabetta Strada e Niccolò Carretta, Consiglieri regionali Lombardi Civici Europeisti, e potrebbe esser estesa anche ad altre regioni

Elezioni comunali

Elezioni comunali

Milano, 13 marzo 2020 - "Emergenza coronavirus,  posticipare le elezioni regionali previste nel prossimo maggio in 81 comuni della Regione Lombardia (dei quali due capoluoghi di provincia: Lecco e Mantova)". E' l'appello di Elisabetta Strada e Niccolò Carretta (Consiglieri regionali Lombardi Civici Europeisti), in rete con 'Alleanza Civica' (l'Associazione a cui aderiscono numerose Liste Civiche di Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e altre regioni anche al Sud), lanciato al Presidente Attilio Fontana.

"Le misure urgenti previste ad oggi dal Governo nei vari Decreti che si sono susseguiti dal 23 febbraio 2020, in materia di contenimento e gestione epidemiologica da COVID -19, inibiscono qualsivoglia iniziativa non ritenuta indispensabile ed improrogabile, ed è verosimile che, essendo il nostro paese il primo per numero di contagi dopo la Cina, le altre nazioni ci richiedano di ampliare il periodo di allerta e di potenziale pericolo di contagi di ritorno", spiegano Elisabetta Strada e Niccolò Carretta.

E ancora: "Inoltre le scuole sarebbero coinvolte come seggi elettorali e quindi verrebbe ulteriormente bloccata l'attività didattica, già ampiamente compromessa dalla sospensione resasi necessaria per l'emergenza sanitaria. Infine, per la prima volta nella storia del Paese, è stata rinviata una consultazione popolare su base nazionale riferita al referendum confermativo sul taglio dei parlamentari previsto per il 29 marzo, segno evidente che, in talune eccezionali circostanze, gli appuntamenti alle urne vanno opportunamente rinviati".

L'iniziativa sarà proposta da Alleanza Civica anche nelle altre regioni italiane, a partire da Liguria e Piemonte, e inviata a tutti i capigruppo dei Gruppi consiliari della Lombardia, e vuole coinvolgere in maniera bipartisan anche gli altri partiti e Presidenti di Regione, affinché si facciano portavoce, sia nell'ambito della Conferenza Stato Regioni, sia direttamente con il Ministero degli Interni, della valutazione della necessità di rinviare in autunno la data per le consultazioni elettorali amministrative previste nella primavera.