Un'anziana utilizza un computer portatile (foto Ansa)
Legnano (Milano), 8 agosto 2015 - «Aiutatemi, ho bisogno di soccorso. Ho 90 anni e qui è andato tutto in tilt»: la voce al telefono era di quelle disperate, di chi davvero necessitava di un immediato intervento. Considerando poi l’età e i toni allarmistici, i volontari di “Legnano Gentile” (impegnati in questi mesi estivi a svolgere servizi a domicilio agli anziani rimasti soli in casa) hanno temuto che potesse trattarsi di una vecchietta alle prese con una bombola d’ossigeno accanto al letto mal funzionante o con qualche altro apparecchio medicale non funzionante. Ma in realtà il problema era tutt’altro. Si trattava di un temporaneo guasto del suo computer di fronte al quale un’arzilla cyber bisnonna novantenne non riusciva a venirne a capo.
Una richiesta di aiuto, questa, che non poteva che suscitare una certa ilarità ma che è stata comunque poi anch’essa affrontata con la dovuta tempestività e serietà dagli stessi volontari. «Si è vero. Per un attimo abbiamo pensato che si trattasse di uno scherzo, ma poi abbiano capito che davvero questa vecchietta era in crisi per non riuscire a risolvere il suo problema col computer che si era impallato, costringendola a lanciare l’insolito Sos. E così, come giusto che fosse, siamo corsi da lei, dopo averle impartito una prima consulenza telefonica». La signora ha accolto i ragazzi con un sorriso e ha poi raccontato loro che per sentire meno il peso della solitudine in questa calda estate, ha deciso di imparare a usare il computer e internet, stanca di dover essere considerata solo depositaria di saggezza e del sapere del tempo che fu.
Ma all’improvviso il pc che aveva in casa, e che sporadicamente usava per scriverci qualcosa, ha cominciato a fare le bizze. La nonnina non si è persa d’animo. Voleva a tutti i costi che quell’aggeggio riprendesse a funzionare. E così, sapendo dell’iniziativa promossa da anni dal Comune, ha cercato aiuto dai giovani. «Certamente loro sapranno farlo funzionare, visto che ne fanno uso frequente anche a scuola...» ha pensato la nonnina. «Nei prossimi giorni torneremo da lei - dicono i volontari - così, oltre a verificare se non ha avuto altri problemi, le daremo anche informazioni su come usare ulteriori i programmi». Del resto, si sa, non è mai troppo tardi e le distanze tra la terza età e le nuove tecnologie si stanno accorciando. Anziani sempre più internauti, insomma, e può così capitare che nell’era di internet, oltre che per la spesa, per ritirare le medicine in farmacia o per una passeggiata, i volontari in soccorso degli anziani soli siano chiamati anche per prestare consulenze di social network e applicazioni. Ci sono scuole - ad Abbiategrasso, Magenta e Parabiago - dove appunto i ragazzi delle superiori svolgono questi tipi di corsi, e anche alle Università della Terza Età le nozioni informatiche sono all’ordine del giorno dei programmi.