Champagne o spumante, tu di che bollicina sei? Occhio al tappo: ecco i consigli per stappare correttamente

Tra Natale e Capodanno verranno aperte oltre 70 milioni di bottiglie

Nelle feste saranno stappate 70 milioni di bottiglie

Nelle feste saranno stappate 70 milioni di bottiglie

Milano, 24 dicembre 2023 - Da Natale a Capodanno sarà tutto un botto unico, non parliamo di petardi e simili, ma di 0ltre 70 milioni di bottiglie di italico spumante o champagne. Un momento di festa che però può trasformarsi in un doloroso e pericoloso problema, soprattutto se il tappo colpisce in faccia o peggio a un occhio un commensale, provocando un grave trauma. E allora dagli esperti di Aduc, l’Associazione Diritti Utenti e Consumatori, vengono alcune preziose e semplici regole per aprire correttamente la nostra bottiglia. Eccole:

  • Raffreddare la bottiglia prima di aprirla e non agitarla.
  • Tenere la bottiglia lontano da sé e dagli altri, mantenendo un angolo di 45° prima di aprirla.
  • Rimuovere la gabbia d'acciaio (il muselet), che mette la museruola al tappo, perché può fungere essa stessa da proiettile.
  • Posizionare un asciugamano sulla parte superiore della bottiglia tenendo saldamente il tappo.
  • Ruotare delicatamente la bottiglia finché il tappo non si stacca.
  • Esercitare una forte pressione verso il basso sul tappo mentre sale nel collo della bottiglia.

Detto del come stappare correttamente, vediamo ora che vini hanno scelto per festeggiare gli italiani:

Champagne o spumante?

In Italia voleranno 70-71 milioni di tappi a fungo durante tutte le feste per un giro di affari al consumo di 712 milioni di euro. Queste le stime sui consumi di vini e spumanti a Natale e Capodanno, fornite da Ovse-Ceves, osservatorio economico fondato nel 1991 all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Champagne e i top player italiani mantengono le posizioni. Crescono invece i vini regionali, percepiti come abbinamento ideale ai piatti legati al territorio.

Tu di che bollicina sei?

Per il fatidico brindisi al 2024 saranno circa 35-38 milioni le bottiglie stappate, in calo del 8% rispetto al 2022. Privilegiate le bottiglie fra 5 e 9 euro di prima fascia negli acquisti sullo scaffale; fra i top player la fascia più gettonata varia fra 40-50 euro in horeca. Per il brindisi, tra le bollicine più gettonate Altalanga e TrentoDoc. Franciacorta mantiene lo stesso livello di vendite e prenotazioni del 2022 con prezzi molto stabili. Extrabrut e dosaggio zero i più gettonati. Leggera frenata per il saten e millesimati riserva di tutte le zone, ad eccezione delle solite icone come Giulio Ferrari, Anna Maria Clementi, Moretti Bellavista. Fra i super-selezionati, gli Champagne sono in crescita.

Gli spumanti “regionali”

Mantengono le posizioni, anche se un po’ con fatica, le bollicine regionali scoppiate negli ultimi anni anche prodotte con uve non tipiche come il Nebbiolo o Barbera o Sangiovese o Zibibbo. Il Prosecco Doc, il Valdobbiadene Docg, l'Asolo Docg e il Cartizze Docg mantengono le posizioni (+1,1%) con prezzi leggermente in crescita (+4%) .