Anagrafe online al via. Ecco come saltare le code e scaricare gratis i certificati

Non si dovrà pagare il bollo ma servono Spid, Carta d'Identità Elettronica o Cns

Anagrafe online

Anagrafe online

Roma, 14 novembre. - Il futuro è domani almeno per la pubblica amministrazione e soprattutto per noi utenti che, in teoria, dovremmo esse meno prigionieri di burocrazia e code agli sportelli. Basterà avere Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns e collegarsi con un computer il documento che serve a noi o a un bostro famiglia

Questa mattina i l Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scaricato, in anteprima, il primo certificato digitale attraverso la piattaforma Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente". Da domani sarà attivo il servizio che consentirà  tutti i cittadini di ottenere i certificati anagrafici online, in materia autonoma e gratuita, accedendo alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it disponibile anche attraverso l'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it

I cittadini iscritti all'anagrafe potranno scaricare i seguenti 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello: 

Anagrafico di nascita

  1. Anagrafico di matrimonio
  2. Certificato di Cittadinanza
  3. Certificato di Esistenza in vita
  4. Certificato di Residenza
  5. Certificato di Residenza AIRE
  6. Certificato di Stato civile
  7. Certificato di Stato di famiglia
  8. Certificato di Residenza in convivenza
  9. Certificato di Stato di famiglia AIRE
  10. Certificato di Stato di famiglia con rapporti di parentela
  11. Certificato di Stato Libero
  12. Anagrafico di Unione Civile
  13.  Contratto di Convivenza

 

Come fare

Per i certificati digitali- spiega la nota- non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato). Al portale si accede con la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica, Cns) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l'elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato .pdf o riceverlo via mail.

Enti pubblici

Le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un'anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento sulla piattaforma sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall'Agenzia delle entrate all'Inps, alla Motorizzazione civile. 

Sicurezza informatica

 Anpr è un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche. Permette ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini. Per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche.Per i cittadini vuol dire accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, potendo così godere dei propri diritti digitali. Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici. 

Gli iscritti

La piattaforma contiene i dati del 98% della popolazione italiana con 7808 comuni già subentrati e i restanti in via di subentro. L 'Anagrafe nazionale, che include 5,7 milioni di persone dell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, coinvolge oltre 59 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021. Sul portale è possibile monitorare l'avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani. 

Completezza

A questi primi certificati scaricabili online se ne potranno aggiungere facilmente altri senza modifiche al quadro normativo e nei prossimi mesi saranno implementati ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure per effettuare il cambio di residenza. 

Spid gratis

Assoutent ha deciso di chiedere al Ministro della transizione digitale di attivare servizi gratuiti per il rilascio dello Spid e "in attesa di una risposta che confidiamo positiva, verrà promosso e potenziato un servizio per aiutare i cittadini di tutta Italia ad ottenere lo Spid anche da remoto senza bisogno di recarsi agli sportelli dell`associazione: gli iscritti ad Assoutenti potranno godere di assistenza gratuita in tutte le fasi di richiesta dell`identità digitale compreso il rilascio dello Spid, mentre chi non è iscritto all`associazione, a fronte di in contributo per le sole spese vive di 10 euro, otterrà aiuto e Spid".

Brunetta

"Il primo certificato anagrafico digitale è stato scaricato stamane dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È un atto simbolico: oggi si raccolgono i frutti di anni di lavoro, nel segno della digitalizzazione e della semplificazione. Un passo avanti per l'intera comunità nazionale, possibile grazie alla proficua collaborazione interministeriale tra Interno, Funzione pubblica e Innovazione tecnologica, che supera l'epoca dei certificati cartacei, dei bolli e delle code agli sportelli, metafora classica della burocrazia inutilmente vessatoria". A sottolinearlo, in una nota, è Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.  "Questo traguardo - prosegue Brunetta- è stato tagliato con il contributo fondamentale dei Comuni, che ormai in massa (7.810) hanno aderito al progetto Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), condividendo i dati in loro possesso. Auspichiamo che gli ultimi 61 entrino in Anpr entro fine anno. Da domani, dunque, 14 certificati anagrafici saranno scaricabili gratuitamente dal sito Anpr".