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Mattarella nomina i nuovi cavalieri del lavoro, 4 lombardi: ecco chi sono

Quattro gli imprenditori lombardi insigniti dell'onorificenza, tutti del settore industria

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Milano, 1 giugno 2018 - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

I nuovi cavalieri lombardi, tutti insigniti nel settore Industria, sono:

Milano - Gino Del Bon, 72 anni. Dal 1990 è presidente e amministratore delegato di Bruni Glass Spa, tra i principali distributori a livello mondiale di contenitori di vetro di alta gamma per il mercato dei distillati, gourmet e alimentari. Inizia il suo percorso come direttore generale nelle Vetrerie Bruni Srl che poi rileva e rilancia. Sotto la sua guida vengono fatte acquisizioni e viene ampliata la gamma dei prodotti, che oggi conta circa 3.000 articoli suddivisi in quattro segmenti di prodotto: vasi alimentari, contenitori per prodotti gourmet, bottiglie per distillati, bottiglie per vino. L’azienda, presente sul mercato della distribuzione dei contenitori in vetro in 17 paesi e presso 6.000 clienti, ha 5 sedi in Italia ed è presente in Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti e Cina. Il 62 % del fatturato proviene dall’export. Occupa 196 unità di cui 121 in Italia.

Bergamo - Baldassare Agnelli, 71 anni. È amministratore delegato del Gruppo Alluminio Agnelli, realtà imprenditoriale avviata a Bergamo dal nonno nel 1907 ma che poi ha visto il salto industriale proprio quando, nel 1961 Baldassare e il fratello Paolo fondano la Agnelli Metalli Spa per il commercio di metalli ferrosi e non ferrosi. Attualmente il gruppo produce un milione di pentole l’anno, il 75% destinato al mercato italiano e copre l’80% del mercato professionale nazionale. Produce anche profilati, serramenti, intelaiature per automobili e diversi componenti industriali. Ricicla il 100% dell’alluminio. Ha partecipato attivamente alla realizzazione della prima ala museale dedicata all’alluminio del Museo della Tecnica e della Scienza di Milano. Nel complesso il Gruppo conta 500 dipendenti.

Brescia - Giancarlo Dallera, 72 anni. È presidente esecutivo della Cromodora Wheels Spa, fondata nel 1987 dopo aver acquisito dal Gruppo Gilardini (Fiat) il settore ruote in lega leggera, divenuta fornitore di primo equipaggiamento delle più prestigiose case automobilistiche europee, principalmente cerchioni in alluminio, e fornitore dei più importanti marchi di alta gamma sempre del settore auto. La Cromodora opera con due stabilimenti, uno in provincia di Brescia e l’altro in Repubblica Ceca, occupa più di 600 dipendenti di cui 310 in Italia. Per l’85% la produzione è destinata all’export. Come presidente degli industriali di Brescia si è reso promotore della realizzazione del Liceo Internazionale per l’Impresa Guido Carli, totalmente finanziata dal mondo industriale.

Como - Remo Ruffini, 57 anni. È presidente e amministratore delegato del Gruppo Moncler. Alla fine degli anni ’90 Ruffini entra a far parte del gruppo francese Fin.Part con il ruolo di direttore creativo e stile per tutti i marchi della Pepper Industries tra cui Moncler. Avvia così un percorso di riposizionamento del marchio attraverso il quale i prodotti Moncler assumono un carattere sempre più unico. Nel 2003 inizia l’attività imprenditoriale e rileva il marchio. Oggi il gruppo lavora con i più importanti designer mondiali ed è attivo sul mercato italiano con una rete di 122 punti vendita monomarca, con il canale distributivo wholesale e lavora con i più importanti designer mondiali. Ha 5 stabilimenti ed è presente in 66 paesi e 4 aree geografiche a livello mondiale: Europa, Asia, Giappone e Americhe. L’export vale oltre l’80% del giro d’affari. Occupa 1.798 addetti dei quali 741 in Italia.