SIMONA BALLATORE
Cronaca

Eva Generosi, la rivelazione dell’attrice hard su Carol Maltesi: “Dopo averla uccisa Fontana mi contattò per girare un film porno. Ecco le chat”

Eva Generosi, creator su Onlyfans, svela i colloqui con l’assassino avvenuti due mesi dopo l’omicidio: “Non scrisse solo a me fingendosi Charlotte, contattò altre ragazze. Come si può dire che era innamorato? Sono sconvolta, ho rischiato anch’io”

Eva Generosi, 20 anni. A destra, le chat della ragazza con Carol Maltesi. Dei messaggi qui pubblicati solo il primo è stato scritto quando Carol era ancora viva. Gli altri sono stati inviati da Davide Fontana utilizzando l'account della sua vittima, due mesi dopo l'omicidio

Eva Generosi, 20 anni. A destra, le chat della ragazza con Carol Maltesi. Dei messaggi qui pubblicati solo il primo è stato scritto quando Carol era ancora viva. Gli altri sono stati inviati da Davide Fontana utilizzando l'account della sua vittima, due mesi dopo l'omicidio

Milano – “Non posso stare zitta. Sono arrabbiata per Charlotte (il nome d’arte di Carol Maltesi, ndr). Si sta mancando di rispetto a una ragazza morta: Davide non solo l’ha uccisa ma per mesi ha simulato che fosse viva. Dopo averla fatta a pezzi, ha usato il suo profilo per invitarmi ad andare a casa sua a girare un video hard”. Eva Generosi, nome d’arte, 20 anni, è content creator per Onlyfans. Ci contatta perché le motivazioni della sentenza della Corte d’Assiste – che ha condannato a 30 anni Davide Fontana per l’omicidio di Carol Maltesi –  l’hanno “sconvolta”.

Due mesi dopo l'omicidio Davide Fontana contatta dal suo account personale Eva Generosi. Alla mancata risposta di lei, scrive utilizzando l'account di Carol Maltesi e dicendo "Dovrebbe averti scritto il mio partner video"
Due mesi dopo l'omicidio Davide Fontana contatta dal suo account personale Eva Generosi. Alla mancata risposta di lei, scrive utilizzando l'account di Carol Maltesi e dicendo "Dovrebbe averti scritto il mio partner video"

Eva, perché parlare ora?

"Avrei voluto parlare solo con le autorità e avevo chiamato i carabinieri. Non ero e non sono in cerca di pubblicità. Pensavo di non essere stata convocata perché avevano già “materiale” a sufficienza, ma dopo una sentenza così assurda... non posso tacere. Non so se i giudici abbiano esaminato i messaggi inviati a me e ad altre ragazze ma, se così è, come si può dire che “lui si sentiva usato”? Uno “innamorato“ uccide, vuole fare sesso con altre ragazze e lavorare usando il profilo social di lei per vendere video e guadagnarci pure?”.

Lei chi aveva contattato?

"I carabinieri, al numero che avevano diffuso per il riconoscimento, appena ho saputo del ritrovamento del corpo, nel marzo del 2022. Avevo pensato subito a lei per i tatuaggi”.

Ed era proprio Carol.

"Qualcosa non tornava nelle tempistiche. Avevo ricevuto un messaggio dal suo profilo il 12 marzo: il corpo è stato trovato il 21. A gennaio era già morta”.

Carol Maltesi
Carol Maltesi

Vi conoscevate bene?

“L’avevo conosciuta nel 2021, per un video che abbiamo girato insieme, filmato da Dave (Davide Fontana, ndr). Poi siamo andate a cena fuori, mi aveva raccontato del figlio, che stava a Verona con il padre perché lei era spesso in giro per lavoro. Mi aveva raccontato che Dave faceva anche il fotografo, che facevano sesso, ma non mi ha mai detto fosse il suo fidanzato. Praticamente vivevano uno accanto all’altra: il video lo avevamo registrato a casa di lei”.

Che impressione le fece lui?

"Quella di una persona banale, senza nulla da dire, uno “basic“, insomma. Il pensiero che fosse lui a scrivermi, quando lei era già morta, mi sconvolge”.

Cosa le scrisse?

"Il primo messaggio mi è arrivato dal profilo di Charlotte. ‘Ciao bella come stai? Volevo chiederti se fai ancora collaborazione, c’è il mio amico Dave che ha lanciato il suo Onlyfans che sta andando bene e volevo sapere se volevi fare video con lui, io poi gli metto a disposizione il mio telegram, twitter per i vari Tag’. Non solo, mi diceva che mi scriveva lei ‘così capisci che è affidabile e soprattutto mi ha fatta crescere e aiutata molto quindi glielo devo fare come favore’. E già questo è inquietante. Chi ha usato chi? Poi mi ha scritto direttamente dal suo profilo per chiedermi una collaborazione con lui da vendere su Onlyfans, perché ‘aveva bisogno di nuovi contenuti’”.

Cosa rispose?

"All’inizio sì. Ringrazio il cielo che fosse davvero brutto...  Avevo 19 anni. Non mi piace esteticamente. Il pensiero che avremmo girato un film hard, con la povera Carol uccisa, fatta a pezzi e nascosta nel congelatore, mi sconvolge ancora. E cosa avrebbe potuto farmi? Un video e basta? Cos’ho rischiato? Non ha scritto solo a me, ma ad altre ragazze”.

Quando pensa di avere sentito la vera Carol Maltesi l’ultima volta?

"Ogni tanto rispondeva alle mie stories, niente di troppo personale. L’ultimo messaggio è del 27 dicembre ‘Ciao cara, sei a Milano ora?’. Le risposi il giorno dopo: ‘Sono in Inghilterra’. Poi nulla fino al 15 marzo”.

Ha scritto un appello sui social a chi ha ricevuto messaggi dal profilo di Charlotte tra gennaio e marzo, perché?

"Per capire se altri sono stati contattati per l’indagine. Se così non fosse restiamo a disposizione: richiamateci, rivedete le carte”.

L’ha contattata già qualcuno?

"Per ora due ragazze, che erano state invitate a loro volta a collaborare con Davide e un ragazzo che aveva ricevuto una ‘sua’ risposta che diceva che ‘si era presa una pausa’. E mi hanno inviato lo screenshot di un altro messaggio, datato 1 febbraio, davvero assurdo: voleva fare un video con una coppia in stile tradimento senza Charlotte, che ‘era dal figlio’".

Dopo il delitto, cos’è cambiato?

"All’inizio io mi sono presa una pausa, il pensiero di andare a casa di uno sconosciuto mi spaventava. Adesso mi muovo sempre con il mio ragazzo. Con le altre ci sentiamo spesso, abbiamo pianto insieme e siamo ancora terrorizzate: queste motivazioni non rendono giustizia a Carol”.