
La targa rimasta coperta
Roma - Non era scheggiata, come si era ipotizzato in un primo momento, ma semplicemente sbagliata la targa dedicata all'ex presidente della Repubblica Ciampi, che da oggi intitola un largo del lungotevere Aventino a Roma. Sul travertino, infatti, il nome dell'ex capo dello Stato è stato inciso con un errore. Carlo Azeglio è infatti diventato "Carlo Azelio", cioè senza la "g".

Per questo motivo la targa è rimasta coperta, in attesa di una nuova e corretta, da un drappo giallorosso. Il presidente Mattarella e tutte le autorità partecipanti sono stati costretti dunque a lasciare il luogo della cerimonia senza poter di fatto scoprire la targa.
"Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l'ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto", ha detto poco dopo la sindaca Virginia Raggi commentando la vicenda. Sostituzione che è effettivamente avvenuta successivamente alla cerimonia. Ma ormai la vicenda era diventata virale sui social.
Sul caso è intervenuto anche Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma, che ha postato la foto della targa coperta, con il nome sbagliato: "Inaugurazione della piazza intitolata al Presidente emerito Ciampi. Presenti i Presidenti di Repubblica, Senato e Camera, ospiti della sindaca Raggi. Non si scopre la targa perché sarebbe "scheggiata". Bugia, in realtà è stato scritto male il nome di #Ciampi. Anche basta".